11° edizione del Grand Premio storico di Monaco: un appuntamento da non perdere!
Lo spettacolo è mozzafiato, sotto la baia di Villefrance inondata dal sole del primo mattino. Alla fonda tra il Cap de Nice e Cap Ferrat alcuni grandi yachts, là dove alla metà dell’ottocento arrivava su un incrociatore la zarina di tutte le russie con tutto il suo seguito per passare l’inverno a Nizza ed incontrarsi con la regina Vittoria e qualche decina di principi e granduchi.
Il mare, il “gran bleau” come lo chiamano i francesi è la cornice di questa splendida gara e talvolta viene aiutato da un cielo che sembra non starci a lasciare il primato del blu al mare. Una strada ripida in mezzo alle ginestre in fiore porta a capofitto su Montecarlo. E’ la “Turbie” la mitica strada del rallye d’inverno.
In questo contesto si svolge ogni due anni il Gran premio Storico di Monaco. E’ uno degli avvenimenti faro della stagione automobilistica, il must delle auto storiche: una retrospettiva dell’età d’oro delle corse automobilistiche monegasche.
La prossima storia del Gran Premio di Monaco segnerà l’undicesima edizione di questo prestigioso evento (11-13 maggio 2018) nel Principato. Il Comitato organizzatore e il Dipartimento storico dell’Automobile Club di Monaco (ACM) hanno già preso tre decisioni cruciali.
A seguito di una richiesta da parte dei conducenti disposti a entrare in auto pre-belliche, la serie A (indefinita) sta tornando, come una gara, per diventare l’imperdibile incontro mondiale per questa categoria di vetture Grand Prix, che furono chiamati “Formula 1” non appena terminò la seconda guerra mondiale. Ci aspettiamo un enorme successo per questa gara, e questo dovrebbe essere il modo per ampliare la serie A.
Anche la gara sportiva è stata ripensata per presentare una giuria delle più belle vetture sportive del primo decennio del dopoguerra. Senza eliminare, ovviamente, le auto che hanno preso parte, nel 1952, all’unico Gran Premio di Monaco riservato alle vetture sportive.
Infine, le monoposto più piccole (Formula Junior e F3), per le quali Monaco rappresenta una specie di Campionato del Mondo, faranno parte del programma 2018. Uno potrebbe rammaricarsi dell’obiettivo ACM intende concentrarsi ancora di più sulla Formula 1, l’assoluto apice delle gare di velocità.
Compresa la serie A prebellica, oltre 180 vetture del Grand Prix saranno selezionate sia per il loro valore storico che per il loro grado di autenticità. Entreranno nelle corrette gare sulla mitica pista del Principato di Monaco.
In tutta onestà, questa edizione 2018 sarà unica per tutti gli spettatori, sia che la guardiate scenograficamente sia che la guardiate più da vicino nel menu da veri intenditori : appassionati di corse automobilistiche, collezionisti di tutto il mondo e appassionati nostalgici.
Durante due giorni, tutti i concorrenti condivideranno la loro passione per le gare automobilistiche di alto livello con migliaia di fan. Le auto non saranno parcheggiate in una stanza chiusa, ma saranno ammirabili nei giorni di gara, inclusi rumori e odori, riportandoci all’atmosfera dei eroici rivali dei vecchi tempi del motorsport quando si inseguivano per vincere nel cuore del Principato di Monaco. E’ una pista mitica in cui l’80% delle linee sono esattamente le stesse del 1929, e tuttora viene utilizzata ogni anno per il Gran Premio più affascinante del Campionato del Mondo di Formula 1.
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