5 PROVE DI BMW M MESSE A CONFRONTO

In questo articolo si vuole porre a confronto 5 modelli di BMW M da noi posseduti o semplicemente a lungo testati in vari anni per cercare di darvi un reale quadro di performance /pista e di migliore guidabilità.
Questo potrebbe esservi utile in caso di una vostra scelta per crearvi un’auto per divertirvi in pista in modo non solo funambolico ma anche tecnicamente prestazionale. Per dirla più semplicemente non solo per fare lo stupido intraversandola e facendo burnout ma anche per avere un mezzo dove a livello di cronometro potete dire la vostra.

I modelli da noi messi a paragone sono i seguenti:
BMW E46 M3 343cv ; BMW E60 M5 507cv ; BMW E63 M6 507cv ; BMW F82 M4 431cv ; BMW M2 Competition 410cv.
Ora la nostra analisi riguarda non le prestazioni al Nurburgring dove di certo chi ha più cavalleria sarebbe comunque favorito nella sfida ma intendiamo la prestazione su un classico circuito.

La BMW E46 M3 è una macchina molto intuitiva e con poche modifiche, se già di base con il cambio manuale, è un’animale da pista ottimo. Leggera, prestazionale e con il tastino magico che offre 80cv in più sui i 3000 giri con un rapporto peso/potenza fruibile fino in fondo e da quasi tutti. Se poi la si alleggerisce, e la si vuole implementare può diventare una vera bestia.

La BMW E60 M5 è un vero portento grazie al suo poderoso v10 che spinge all’infinito e certo 507cv sono una potenza di tutto rispetto. Il nostro consiglio è quello di cercare di trovarne una con il cambio manuale che oltre a procurare maggiore divertimento la rende anche un’auto estremamente solida oltre che prestazionale. Di certo il peso da berlinona si sente nei cambi veloci e l’estrema potenza erogata induce alla prudenza e professionalità del pilota nell’utilizzo.

La BMW E63 M6 è anche lei una bestia indomita, grazie al motore della M5 di ben 507cv ma i cambi manuali qui sono estremamente rari e l’SMG è molto delicato per un uso consistente in pista, inoltre il peso e le dimensioni in lunghezza fanno si che questa auto sia più indicata per i viaggi in autostrada o le gare di accelerazione. Questo se non si vuole modificare freni e alleggerirla nell’interno ed a livello carrozzeria. Come la M5 potrebbe essere molto indicata per il DRIFT.

La BMW F82 M4 è secondo me sovralimentata rispetto alla tipologia di auto. 431cv la rendono troppo brusca e anche poco fruibile da chi non è esperto. La vediamo poco indicata per la pista nonostante sia di certo una BMW prestazionale e sportiveggiante.

Infine la BMW M2 Competition con ben 410cv e con motore derivato da quello della M4 depotenziato. Di certo le sue contenute dimensioni la rendono agile e scattante in pista con un motore che spinge senza indugio pur ridimensionato dalla elettronica proprio per dare quella fruibilità di guida che se no sarebbe difficile ottenere dal pilota non esperto. Altra pecca secondo noi è quella di non poter avere un cambio manuale. Insomma un’auto che se la si vuole portare in pista per un uso costante ha bisogno secondo noi di alcune modifiche per eliminare elettronica esagerata e poter aumentare quindi l’affidabilità che di certo con i dispositivi che ha di serie verrebbe compromessa da un uso costante in pista.

Quindi la nostra scelta per la BMW M da noi conosciuta più efficace, gestibile, divertente e affidabile per una attività costante in pista rimane a sorpresa la M3 e46. Ha meno cavalli delle altre di certo ma sono tutti sfruttabili, ha comportamenti più sinceri e con il cambio manuale e di certo molto affidabile anche sotto stress. Speriamo di esservi stati ancora una volta utili e come sempre vi auguriamo buon divertimento in pista!