Le chiavi del futuro delle auto

Ormai si vede in tutte le marche di auto che la tecnologia sta prendendo il sopravvento. Auto che si aprono con smarthphone, senza chiave con sistemi keyless, riconoscimenti vocali sempre più avanzati in stile assistente di google (come per la mercedes classe A), navigatori intelligenti e sistemi di autopilota e di guida assistita o safety sempre più evoluti.

Tecnologie all’avanguardia per rendere la guida, o la non-guida (e chiudiamo qua la polemica) sempre più easy e si pensa più sicura.
Come per il telefono, che prima faceva solo quello, anche la chiave sta subendo una grande metamorfosi concettuale.

I modelli al momento più esclusivi (come Bmw serie 7) stanno sempre più introducendo funzionalità avanzate in quell’oggetto che chiamavano chiave.
Funzionalità di diagnosi della vettura, comandi di movimento per aiutarci nei parcheggi, modalità di accensione del veicolo, modalità di accesso remoto all’info-entertainment per comandare radio, condizionatore ecc. Inoltre in casi ancora più estremi il riconoscimento con impronte digitali permette il settaggio automatico all’apertura dell’auto, della propria postazione di guida, cioè viene riconosciuto il guidatore e l’auto si adatta a lui.

Senza contare i possibili “giochini”scenici per “gasare” i possessori di hypercar. Con cavallini che si imbizzarriscono all’accensione della vettura o tori che sbuffano.
Tutte cose certamente affascinanti ed alcune anche di grande utilità,ma lasciateci fare una riflessione alquanto sarcastica…..speriamo che la tecnologia rimanga al servizio dell’uomo e che non inventino un app che scelga se possiamo o no uscire di casa e guidare, in quel caso ci sentiremo si un po tutti adolescenti…..ma che “barba” doverlo essere magari a quarantanni chiedendo alla “app mamma” se possiamo uscire!