Alpine A424β
La Alpine A424_β accelera i preparativi per la futura LMDh con la quale il marchio correrà nella categoria Hypercar del Campionato Mondiale FIA di Endurance (FIA WEC).
Fedele alla visione svelata in occasione della 24 Ore di Le Mans, l’A424 di Alpine vivrà un’estate di intenso lavoro con test e collaudi in pista. Il prototipo di Alpine testerà sul circuito il motore della A424, finora studiato e sottoposto a test sui banchi per diversi mesi. Il propulsore V6 monoturbo da 3.4 litri che eroga 675 CV, abbinato ad una trasmissione Xtrac, si avvicina alla configurazione definitiva ed è pronto ad essere integrato nel primo telaio dell’A424.
Dopo il fire-up di successo di inizio luglio del blocco motore e le prime sessioni al simulatore, lavorando su software di bordo e pneumatici, la Alpine A424 ha in programma due imminenti rodaggi, ai quali seguirà la prima sessione sessioni di test in pista che scandiranno il secondo semestre dell’anno su vari tracciati, tra cui il Circuito Paul Ricard, Motorland Aragón, Jerez e Portimão.
Collaudi in pista nei quali Alpine sarà accompagnata da diversi partner esperti nei rispettivi settori: Oreca per il telaio, Mecachrome per il motore e la scuderia Signatech di Philippe Sinault per le attività in pista, insieme agli ingegneri di Alpine Racing. L’obiettivo comune è quello di arrivare pronti in vista del debutto ufficiale in gara dell’Alpine A424 previsto in Qatar il 2 marzo 2024.
A proposito del programma di lavoro che attende la A424 nelle prossime settimane Bruno Famin, direttore di Alpine Motorsports, ha affermato: “Siamo impazienti di vedere l’Alpine A424 scendere in pista. Dopo mesi di duro lavoro dietro le quinte da parte dei team di Alpine Racing insieme ai nostri partner, l’auto prenderà vita sul circuito. Il programma sta procedendo secondo i piani, con il fire-up e le prime sessioni al simulatore. Stiamo entrando in una fase in cui lo scopo è capire il pacchetto per metterlo a punto, renderlo affidabile ed ottimizzarlo da ogni punto di vista, valutando le varie opzioni tecniche. Le fasi che abbiamo già superato costituiscono solo i primi passi, il grosso del lavoro è ancora da fare. D’ora in avanti, i team di Alpine Racing e Signatech metteranno a frutto le loro rinomate competenze per lanciare uno sviluppo in crescendo nel corso dell’estate, ma anche oltre”.
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