Alpine concept A4810
Sono passati cinque anni dall’avvio del rilancio del marchio Alpine, quando al Salone di Ginevra 2017 fu presentata la A110. Ora questo modello è stato rinnovato e la casa francese sta proseguendo la sua ‘ripartenza’, in attesa dell’avvio della nuova era elettrica a partire dal 2024. L’incontro con la stampa a Milano è stata l’occasione per fare il punto della situazione, ma anche per vedere dal vivo la concept A4810. Un hypercar ad idrogeno realizzata dagli studenti dello IED di Torino.
Quest’ultima è un esercizio di stile, senza l’obiettivo di trasformarla successivamente in una versione di serie, ed è stata realizzata per raccontare la visione del futuro di Alpine, proiettato al 2035 ed oltre. Anche se non è ovviamente escluso qualche elemento possa poi venir ripreso da qualche modello futuro: “Vedremo”, è la risposta alla domanda. Un incrocio tra l’anima sportiva della casa francese ed il futuro green che attende il mondo dell’automotive, appunto con una motorizzazione ad idrogeno.
La A4810 è un’hypercar biposto, con un’alternanza tra spazi pieni e vuoti, con caratteristiche aerodinamiche legate alla Formula 1, mondo in cui Alpine è entrata da qualche anno. Le tinte bi-tono, nero opaco e gli accenti di fibra di carbonio creano un contrasto con i vari elementi dell’auto, sottolineandone le funzioni: aerodinamica, meccanica o semplicemente formale. Il nome della concept car è esattamente l’altezza in metri del Monte Bianco, pensato come un ponte tra Italia e Francia, tra IED ed Alpine.
Uno sguardo al futuro, dunque. Ma Alpine è molto orgogliosa del suo passato e l’heritage è un elemento fondamentale per il rilancio del marchio. Con gli eventi per i proprietari delle vetture della casa francese, ma anche con la partecipazione agli eventi legati alle auto storiche come Auto e Moto d’Epoca di Padova o Milano Autoclassica, che quest’anno si terranno rispettivamente ad ottobre ed a novembre. Tornando così negli slot originali, dopo i cambiamenti forzati degli ultimi due anni.
Fondamentale per la crescita è anche il rapporto con il cliente e con chi è interessato a diventarlo. Così sta crescendo la rete di concessionari Alpine in tutto il mondo, ora giunti a quota 150, di cui 130 in Europa. L’Italia era partita solamente con i due Alpine Center di Milano e Roma, ora sono diventati sei, con l’aggiunta degli store a Udine, Firenze, Caserta e Bari. Importanti anche le Experience, in pista ed in strada, per far guidare i modelli del marchio, anche con istruttori professionisti.
L’heritage, il rapporto con il cliente e le concept car sono la strada per arrivare al 2024, anno in cui ci sarà una svolta chiave per Alpine. A partire da quell’anno, infatti, nascerà la futura gamma 100% elettrica del marchio. Sarà composta da tre modelli: una berlina di segmento B, un crossover ed una sportiva coupé, realizzata in collaborazione con Lotus. Ora non ci sono ulteriori dettagli, saranno svelate, appunto, dal 2024 in poi, per formare la nuova gamma, denominata ‘Dream Garage’.
Che andrà ad unirsi alla A110, la cui permanenza in gamma è stata confermata da Cristina Falenza, la nuova Alpine Territory Manager per l’Italia. Ed il motorsport? Sarà sempre un settore di grande importanza per la casa francese, con in primo piano la Formula 1 e tante altre categorie. Con un occhio anche al rally, dove la casa ha ottenuto storici successi nel passato: “Il WRC nel futuro? Vedremo come saranno le regole, pensando anche a cosa accadrà con l’elettrificazione – spiega Carlo Leoni, direttore comunicazione Gruppo Renault Italia – Ora stiamo un po’ alla finestra”.
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