Alpine farà una supercar elettrica
Non si faranno più i motori di Formula 1, a Viry Chatillon. Renault ha deciso per il disimpegno nello sviluppo, progettazione e produzione delle power unit. In Formula 1 resterà il team con una motorizzazione da cliente Mercedes.
Nel presentare l’Hypertech Alpine, Renault ha confermato non solo lo sviluppo di tecnologie per la produzione stradale ad alte prestazioni ma anche il progetto di supercar.
Alpine è diventato un marchio specializzato in sportive elettriche, ha già iniziato con la A290 derivata dalla Renault 4 e al Salone di Parigi mostrerà la A390_B, beta per indicare lo stadio di concept. Sarà un crossover ad alte prestazioni e fa parte del piano di sviluppo di 7 nuovi modelli entro il 2030.
La supersportiva si inserisce in questo solco, sarà elettrica e potrebbe impiegare i nuovi motori elettrici che Alpine ha in programma di sviluppare presso l’Hypertech.
Detto della posizione critica da parte dei rappresentanti dei lavoratori sulla decisione di dismettere l’attività di motorista in Formula 1, nel piano di riorganizzazione presentato da Renault per il marchio Alpine l’accento è frequente sulla rilevanza delle soluzioni ingegneristiche per la produzione stradale.
L’ambizione è anche di lavorare sulla composizione chimica delle celle per le batterie delle auto elettriche, con l’immancabile orizzonte delle pile allo stato solido che rientrerà tra gli ambiti della ricerca.
Sebbene abbia presentato la show car Alpine Alpenglow, convincente supercar motorizzata a idrogeno, il progetto stradale in questione – da posizionare sul medio periodo, verso il 2030 – avrà una trazione elettrica.
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