Audi Activesphere Concept

Audi presenta ufficialmente Activesphere concept, quarto futuristico prototipo della serie “sphere”. Si tratta di un crossover coupé progettato per uno stile di vita attivo, predisposizione sottolineata dalla carrozzeria a configurazione variabile e dello stile muscolare che combina la sportività con la versatilità di un pick-up.

Questo nuovo concept rappresenta una sorta di nuova dimensione evolutiva del DNA della famiglia Audi allroad quattro. Il concept Activesphere, ideato e disegnato dall’Audi Design Studio di Malibu, viene descritto dai suoi creatori come un veicolo che “abbina l’eleganza di una sportback, la praticità di un SUV e le doti fuoristradistiche di una 4×4 dura e pura”.

Dotata di sospensioni pneumatiche adattive e della trazione integrale quattro elettrica, la show car di Audi ha dimensioni generose, 4,98 metri di lunghezza, 2,07 m di larghezza e 1,60 m di altezza, che la collocano nel segmento high-end. Il concept Activesphere, che ha un’interasse che misura 2,97 metri, è caratterizzata dal design muscolare privo di spigoli con sinuose superfici concave e convesse, sbalzi contenuti, ampio abitacolo, arco del tetto fortemente spiovente, assetto rialzato (standard 20,8 cm da terra che può aumentare o diminuire di 40 mm) e cerchi da 22 pollici con pneumatici off-road. Sul frontale spicca la particolare single frame Audi trasparente, mentre sulla fiancata troviamo le sottili telecamere che fungono da specchietti retrovisori.

Così come sul concept Grandsphere, anche Activesphere monta porte con apertura a libro, sfruttando l’assenza del montante centrale, per presentare l’abitacolo in tutta la propria ampiezza. Altro aspetto caratterizzante è la firma luminosa degli affilati gruppi ottici anteriore che richiama il logo dei Quattro Anelli.

La grande novità introdotta da Activesphere è la sua capacità di trasformazione, grazie alla sezione posteriore variabile che permette, facendo scorrere il lunotto longitudinalmente che si sovrappone così al tetto in cristallo e abbattendo la sezione inferiore del posteriore creando una sponda simile a quella di un pick-up, di disporre di una particolare configurazione, chiamata da Audi “active back“, che permette di ricavare uno spazio di carico attrezzato per il trasporto di due e-bike. A ciò si aggiunge anche il portasci a scomparsa, estraibile, integrato al centro della struttura del tetto.

Gli interni di Audi Activesphere sono dominati da angoli retti e tratti geometrici bene definiti con colorazioni a contrasto con rivestimenti dei sedili e dei pannelli porte in rosso lava. L’abitacolo propone quattro sedili singoli e una consolle a tutta lunghezza, dove spicca l’assenza della classica strumentazione, oltre che il volante e la pedaliera a scomparsa, quando si decide di optare per la guida autonoma. La plancia ha l’aspetto di una soundbar a tutta larghezza con bocchette per la ventilazione adattiva.

Su Activesphere la Casa tedesca porta al debutto Audi Dimension, innovativo concept di gestione delle funzioni e delle informazioni di bordo. Il sistema, che combina mondo fisico e mondo virtuale proponendo la mixed reality, realtà “ibrida”, poggia sull’utilizzo dei avanguardistici occhiali per la realtà aumentata, con una tecnologia che si spinge oltre i tradizionali visori VR, alzando il livello dell’interazione e dell’immediatezza di fruizione di molteplici strumenti e contenuti virtuali, disponibili anche in risposta ai comandi gestuali. Un evoluzione digitale che aumenta significativamente la possibilità per tutti gli occupanti dell’abitacolo di usufruire di contenuti personalizzati, oltre ad offrire numerose applicazioni che incrementano la sicurezza.

A livello tecnico, il concept Activesphere è costruito sulla piattaforma nativa elettrica PPE (Premium Platform Electric) che si avvale di un modulo batteria collocato tra gli assali, che nel caso del nuovo prototipo Audi ha una capacità di 100 kWh, assicurando un’autonomia massima superiore a 600 chilometri. La batteria, affiancata dalla trazione integrale quattro, alimenta due motori elettrici, uno per ogni asse, che sviluppano complessivamente 442 CV di potenza e 720 Nm di coppia massima.

Il pacco batterie vanta una tensione nominale di 800 Volt che consente la ricarica in corrente continua (DC) con potenze fino a 270 kW, valore quest’ultimo che permette alla batteria di impiegare appena 10 minuti per assorbire l’energia sufficiente a percorrere oltre 300 chilometri, mentre per passare dal 5 all’80% della carica sono necessari circa 25 minuti.