Automobili Estrema Fulminea: 2040cv
Automobili Estrema, un nome ancora poco conosciuto, ma che sicuramente farà parlare di sé nei prossimi anni. La startup dell’imprenditore italiano Gianfranco Pizzuto (ex azionista e distributore di Fisker in Europa), infatti, nasce con uno scopo, quello di creare un nuovo brand di auto italiane ad alte prestazioni che unisca l’eccellenza nel design e della tecnologia alla mobilità a zero emissioni. Scopo che sembra essere stato pienamente raggiunto con Estrema Fulminea, hypercar 100% elettrica dalle incredibili caratteristiche.
Dopo le prime immagini e le prime informazioni, il 13 maggio la Automobili Estrema Fulminea è stata ufficialmente svelata nella presentazione che si è svolta al MAUTO, il Museo dell’Automobile di Torino, dove è stato mostrato il modello di stile di questa fascinosa hypercar che unisce la bellezza del design italiano alle avanzate innovazioni tecnologiche in materie di alimentazione, grazie alla presenza di batterie “ibride”, ovvero che combinano due chimiche differenti: ultra-condensatori e batterie con celle allo stato solido.
Definita da Roberto Olivo, COO di Automobili Estrema, come una hypercar dotata di una tecnologia propulsiva in grado di unire le caratteristiche di uno sprinter con quelle di un maratoneta, la Fulminea si fa notare per la silhouette aerodinamica, filante e muscolosa esaltata dalla carrozzeria verniciata in tinta Azzurro Savoia. Le forme morbide e fluide, che rimandano al classicismo anni Sessanta, si combinano con le finiture in fibra di carbono che ne sottolineano l’aspetto più aggressivo e spigoloso tipico delle moderne auto da corsa. Il profilo della Fulmine propone linee e volumi che si incontrano a partire dal parafango anteriore fino ad arrivare a quello posteriore, incrociandosi a X al centro della struttura, riprendendo così la sagoma del fulmine. Spiccano poi gli elementi aerodinamici, come l’alettone posteriore che promette soluzioni di aerodinamica attiva, oltre a innovative soluzioni come quella adottata per i fanali posteriori trasparenti che sembrano quasi delle schegge di vetro incastonanti nella carrozzeria.
La nuova hypercar Fulminea misura 4.683 mm in lunghezza, 2.052 mm in larghezza e 1.148 mm in altezza. Monta cerchi OZ Racing e pneumatici Pirelli, con entrambe le aziende che sono tra i numerosi partner tecnici della nuova vettura di Automobili Estrema, tra i quali l’azienda belga ABEE Group che produce le batterie allo stato solido.
Estrema Fulminea sarà prodotta a Modena, nel cuore della Motor Valley emiliana, culla di marchi iconici del panorama automotive come Ferrari, Maserati, Lamborghini e Pagani. Secondo il CEO dell’azienda Pizzuto, si tratterà della “prima hypercar elettrica italiana omologata per la circolazione stradale”. Oltre ciò, la Fulminea sarà anche la prima ad essere equipaggiata con un pacco batteria “ibrido”, composto da celle agli ioni di litio e allo stato solido, con l’impiego di supercondensatori. Questa tecnologia è stata sviluppata da Estrema Automobili in sinergia con l’azienda belga Abee e la turca Imecar Elektronik. Come ogni hypercar che si rispetti, l’innovativa vettura elettrica sarà decisamente un oggetto esclusivo: verrà prodotta, infatti, in soli 61 esemplari.
Passiamo ai dati tecnici: numeri e caratteristiche della Estrema Fulminea sono a dir poco impressionanti. I suoi 4 motori elettrici sono capaci di sviluppare una potenza massima di ben 2.040 CV (1,5 MW), con un valore di accelerazione da capogiro: l’azienda dichiara, infatti, un tempo inferiore ai 10 secondi per passare da 0 a 320 km/h! Il pacco batterie “ibrido”, grazie all’impiego della tecnologia allo stato solido e del vantaggioso processo produttivo “cell to pack”, nonostante la capacità di 100 kWh e ben 520 km di autonomia massima (misurati secondo il ciclo WLTP), avrà un peso record di circa 300 kg.
La cella in carbonio per le batterie allo stato solido sarà collocata dietro ai sedili mentre quella più tradizionale sarà posizionata frontalmente, per pareggiare la distribuzione dei pesi, perfettamente 50:50. Quello totale in ordine di marcia, invece, si attesterà circa a 1.500 kg: un valore piuttosto impressionante per una vettura elettrica ad elevatissime prestazioni. Con questo, il rapporto energia immagazzinata/peso risulta quasi doppio rispetto a quello di una Tesla Model 3.
La Fulminea, che per il momento è un modello di stile e nei prossimi mesi darà vita ai primi muletti per i test su strada, porterà avanti il percorso di sviluppo per arrivare alle prime consegne ai clienti nel terzo trimestre 2023. Ci sono dunque ancora un paio d’anni per il lancio commerciale di questa hypercar che, com’è facilmente immaginabile sarà per pochissimi facoltosi clienti, dato che il prezzo di ogni esemplare è fissato a quasi 2 milioni di euro, precisamente a 1.961.000 euro (tasse escluse).
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