Ballack vende la sua Ferrari unica al mondo
Michael Ballack vende la sua Ferrari 250 GT SWB California Spider del 1960. L’ex calciatore tedesco si era convinto ad acquistarla su consiglio di Michael Schumacher: si tratta di un’auto prodotta in soli 56 esemplari e che rientra ad oggi tra i modelli più costosi mai realizzati dall’azienda di Maranello.
Nel periodo in cui militava nel Chelsea, tra il 2006 e il 2010, Ballack decise di acquistare questa Ferrari, un’auto capace di raggiungere i 233 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 7,2 secondi. La vendita di questo gioiello su quattro ruote è affidata a Sotheby’s e avrà luogo a Monterey, in California, a metà agosto. Quanto potrebbe costare? La valutazione si aggira intorno ai 16 milioni di euro, un prezzo elevatissimo, ma per un buon motivo: si tratta proprio del primo esemplare dei 56 realizzati a Maranello.
Negli anni Cinquanta, la Ferrari ottenne grandi successi con la 250 GT, in particolare grazie ai modelli Tour de France e 250 TR. L’impulso per fare ancora meglio venne dall’importatore californiano John von Neumann, che suggerì la creazione di un’auto sia da corsa che da strada. Luigi Chinetti supportò l’idea e così nacque la California Spider, con carrozzeria aperta progettata da Sergio Scaglietti sul telaio del “Tour de France”. Questo modello ebbe un grande successo nelle competizioni, vincendo la classe a Sebring nel 1959 e piazzandosi quinta a Le Mans.
La Ferrari continuò a migliorare il modello, introducendo la California Spider SWB con prestazioni superiori, una carreggiata più larga, ammortizzatori regolabili, freni a disco e un motore V-12 avanzato. La California Spider SWB divenne un’icona, amata da celebrità come James Coburn, Alain Delon e Brigitte Bardot.
Il telaio numero 1795 GT di Ballack fu il primo dei 56 esemplari prodotti, equipaggiato con un motore da competizione, fari coperti e un tettuccio rigido removibile. Originariamente esposta al Salone di Ginevra nel 1960, fu poi venduta a John Gordon Bennett, un noto pilota. Nel 1963 l’auto passò a Bob Grossman e successivamente a Chandler Kibbee, che la mantenne fino al 1978. Michael Alessandro ne fu il proprietario successivo, esponendola in numerosi concorsi.
Il telaio 1795 GT, con la sua storia unica e le sue caratteristiche originali, è uno dei modelli più significativi e desiderati dagli intenditori, certificato Ferrari Classiche Red Book per l’originalità del motore, del cambio e della trasmissione.
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