Blog SwissNitroElettricheSupersportive

Bermat GT la supercar italiana incentrata sulla pista

Negli ultimi mesi sono state lanciate sul mercato diverse hypercar con cifre davvero folli. Una nuova casa automobilistica italiana, chiamata Bermat, ha annunciato nelle scorse ore alcune caratteristiche che riguardano il suo primo veicolo di produzione.

Con la nuova sportiva Bermat GT, l’azienda vuole riportare il Gran Turismo italiano, offrendo un design personalizzabile, diverse varianti e delle prestazioni al top. Bermat, con sede a Rovereto, prende il nome delle iniziali del suo fondatore Matteo Bertezzolo. La sportiva è stata sviluppata in collaborazione con JAS Motosport e progettata da Camal Studio.

Nel corso della prima metà del 2022 sarà lanciata inizialmente la Bermat GT Pista che, come suggerisce il nome, sarà utilizzabile esclusivamente in pista. Successivamente arriverà la GT omologata su strada nelle varianti con motore a combustione interna e completamente elettrica.

Secondo Bertezzolo, la GT si ispira a un UFO riportato sulla terra. A giudicare dalle foto, nel complesso si tratta di un’auto sportiva ed elegante con un frontale basso e affilato, portiere ad ali di gabbiano, diverse parti in fibra di carbonio a vista e prese d’aria laterali dipinte di giallo.

Youtube ADV

La GT Pista sarà disponibile soltanto con livrea da corsa e spoiler posteriore fisso. Presenta un corpo con dimensioni di 4600 mm di lunghezza, 2000 mm di larghezza e 1200 mm di altezza, con un passo di 2600 mm. Grazie al corpo in fibra di carbonio e alla piattaforma T-MM, la Bermat GT pesa circa 1100 kg. Oltre a questo, il creatore ha assicurato che la supercar è conforme alle norme di sicurezza FIA per la categoria CN.

Sotto il cofano della Bermat GT Pista si nasconde un motore a quattro cilindri da 2 litri con sovralimentazione (posizionato longitudinalmente), capace di sviluppare una potenza massima di 406 CV e 450 Nm di coppia massima.
La potenza viene trasmessa alle ruote posteriori attraverso un cambio sequenziale a 6 rapporti e con l’ausilio di un differenziale autobloccante. La casa automobilistica italiana afferma che lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in circa 4 secondi.

La versione Pista presenta una configurazione realizzata ad hoc per l’utilizzo su circuito. In particolare, abbiamo sospensioni push road con ammortizzatori regolabili, cerchi OZ Racing da 19”, pneumatici Pirelli DHB 245/645R18 all’anteriore e 265/645R18 al posteriore, impianto frenante con dischi autoventilanti da 380 mm con pinze a sei pistoncini all’anteriore e dischi autoventilanti da 355 mm con pinze a quattro pistoncini al posteriore.

L’abitacolo della Bermat GT Pista è costituito da un quadro strumenti digitale da 12” circondato da bocchette dell’aria. È presente anche una manopola montata in alto sulla consolle centrale che somiglia a una sorta di controller. I pulsanti al volante si trovano sia nella versione stradale che in quella pista, quest’ultima con volante in stile racing.

Matteo Bertezzolo afferma che la vettura offrirà alti livelli di personalizzazione e sarà la prima casa automobilistica in grado di mettere il cliente al centro del progetto. Non ci resta che attendere i prossimi mesi per scoprire maggiori informazioni sul prezzo, sulla disponibilità esatta e sulle caratteristiche della variante stradale e di quella full electric.

 

Apri chat
1
Chiama senza impegno!
Buongiorno,
posso aiutarti?