Bugatti Chiron Pur Sport uno speciale esemplare omaggia la vittoria di 100 anni fa della Type 13 a La Turbie
Bugatti ha deciso di omaggiare la vittoria della Type 13 alla cronoscalata di La Turbie nel 1922 con una Bugatti Chiron Pur Sport molto speciale dotata di livrea argento e verde che ha attraversato il percorso fatto dalla sua antenata.
Dal 2020, la casa automobilistica francese produce nel suo atelier di Molsheim (Francia) hypercar che incarnano alla perfezione le loro antenate, come la Bugatti Type 13. La Chiron Pur Sport, con la sua aerodinamica, il telaio di nuova concezione e un rapporto di trasmissione più corto, è una delle vetture più interessanti sviluppate dal produttore francese in quanto offre agilità, maneggevolezza e prestazioni di guida pure. In quanto tale, è il membro più agile della gamma Chiron e si basa sulla filosofia del suo leggendario predecessore.
Christophe Piochon, presidente di Bugatti, ha detto: “Con la sua vittoria nella famosa cronoscalata di La Turbie 100 anni fa, Bugatti ha dimostrato che i suoi veicoli offrivano prestazioni incomparabili con l’alta qualità, i materiali premium e la lavorazione. Abbiamo mantenuto questa tradizione fino ad oggi e la stiamo anche portando nel futuro. È quindi del tutto appropriato che la Chiron Pur Sport celebri il centenario di questo risultato, un’espressione moderna dell’esperienza e delle conoscenze ingegneristiche che Bugatti ha acquisito tanto tempo fa”.
Dopo la pausa per la Prima Guerra Mondiale, nel 1922 tornò la cronoscalata di La Turbie, un percorso lungo 6,3 km che correva su strade sabbiose e sassose, caratterizzate da buche, a circa 450 metri in salita da Monte Carlo.
Jean Mabille aveva gli occhi puntati sulla vittoria e si affidò alla Bugatti Type 13. L’evento si svolse per la prima volta alla Nice Speed Week del 1897. Nell’ottava edizione dell’evento della sua fondazione, tutti erano ansiosi del risultato finale.
L’auto scelta da Mabille era uscita per la prima volta su strada nel 1911 e le sue caratteristiche le permisero di conquistare il secondo posto nel Gran Premio di Francia di quell’anno. Dopo la Prima Guerra Mondiale, la produzione riprese nel 1919 e Bugatti dotò il motore da 1.3 litri di una testata a quattro valvole, rendendola la prima auto in assoluto a utilizzare questa tecnologia. È stata anche la prima vettura a usare metallo bianco per i cuscinetti dell’albero motore e ad impiegare una pompa per spruzzare olio su parti specifiche.
Dal 1920, la Bugatti Type 13 è stata ulteriormente migliorata grazie all’implementazione di doppia accensione e cuscinetti a sfera nell’albero motore per renderlo ancora più fluido. Anche la cilindrata venne aumentata a 1.5 litri, portando la potenza complessiva a 50 CV. Con un peso di soli 490 kg, la Type 13 era capace di raggiungere una velocità massima di 150 km/h.
Grazie ai vari processi tecnologici effettuati, la vettura riuscì a dominare rapidamente gli sport motoristici, vincendo il Gran Premio di Francia e finendo con 20 minuti di vantaggio sulla concorrenza a Le Mans. Alla cronoscalata La Turbie, nel 1922, Jean Mabille riuscì a completare la salita in soli 6 minuti e 24 secondi, guadagnandosi la vittoria.
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