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Bugatti Chiron Super Sport 2021: l’hypercar da 1.600 CV al MiMo 2021

La nuova Bugatti Chiron Super Sport fissa nuove vette prestazionali nel dorato mondo delle hypercar estreme. Questa che della Chiron è la versione più esclusiva, un gradino sotto in termini di performance rispetto alla Super Sport 300+, la nuova variante Super Sport si appresta ad entrare in produzione nel quartier generale di Bugatti, a Molsheim, in Francia.

C0m’è facilmente immaginabile la Bugatti Chiron Super Sport, i cui primi esemplari saranno consegnati a inizio 2022, è un gioiello che in pochissimi potranno permettersi, considerando il prezzo base di 3,2 milioni di euro (tasse escluse), che considerando il regime fiscale del nostro Paese porterebbe il suo prezzo sul mercato italiano a ridosso dei 4 milioni di euro.

Sulla scia delle versioni “SS” (Super Sport) che dagli anni ’30 rappresentano il top delle prestazioni dei modelli di casa Bugatti partendo dalla Type 55 Super Sport fino alla Chiron Super Sport 300+, la nuova Chiron Super Sport propone una ricetta tecnica e meccanica che si fonda su quella della versione 300+, che è stata però rivista per una migliore adattabilità all’utilizzo stradale, dunque con più attenzione su fruibilità e comfort di marcia, ma non per questo rinuncia a performance da prima della classe.

La Chiron Super Sport si distingue dalla normale Chiron per il posteriore più lungo, parliamo di 25 cm aggiuntivi, per delle nuove prese d’aria e per una serie di elementi sugli esterni progettati per esaltare il raggiungimento di velocità elevate. L’intera carrozzeria è stata riprogettata, ridefinendo dunque i valori relativi al carico aerodinamico. Sul muso si nota il nuovo splitter anteriore, il frontale ridisegnato e i gruppi ottici più inclinati a rendere più cattivo lo sguardo dell’hypercar. Sulla coda della Chiron Super Sport spiccano il nuovo estrattore e i terminali dell’impianto di scarico riposizionati, mentre tra i dettagli delle fiancate vanno segnalate le nove feritoie su ogni passaruota anteriore, che evocano la EB 110 Super Sport, ma che non sono un vezzo prettamente estetico avendo anche una funzionalità aerodinamica. In optional Bugatti permette ai clienti di scegliere anche la verniciatura bicolore e i cerchi in magnesio con design dedicato.

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Le dimensioni maggiorate della vettura non hanno aumentato il peso, che anzi è stato ridotto di 23 chilogrammi rispetto alle Chiron standard, questo grazie a una serie di accorgimenti e all’utilizzo di materiali più leggeri. Novità anche per quanto riguarda il motore, con la Super Sport che monta il W16 quadriturbo da 8.0 litri che per l’occasione è stato maggiorato di ulteriore 100 CV, riuscendo così ad erogare una potenza di 1.600 CV e una coppia massima di 1.600 Nm disponibile dai 2.000 ai 7.000 giri al minuto. Il cambio automatico a 7 rapporti beneficia di una nuova frizione, al quale sia affiancano altre migliorie meccaniche. Le prestazioni sono da primatista assoluta: 0-200 km/h in 5,8 secondi, 0-300 km/h in 12,1 secondi e 0-400 km/h (tempo non ancora omologato) più veloce del 7% rispetto alla Chiron. La velocità di punta è di 440 chilometri orari.

Anche l’assetto della Chiron è stato rivisto, con la versione Super Sport che offre una maggiore stabilità a velocità sostenute grazie all’ottimizzazione della taratura di ammortizzatori e sterzo, oltre all’adozione di nuovi pneumatici, appositamente progettati per quest’auto, Michelin Pilot Sport Cup 2. Parliamo di gomme speciali, analizzate ai raggi X per garantire la massima perfezione della loro composizione, con rinforzi alla struttura interna che gli hanno permesso di ottenere l’omologazione per una velocità massima di 500 km/h.

 

 

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