Come cercare di manutenere l’auto durante la quarantena
Iniziamo con la batteria, grande punto dolente soprattutto nelle lunghe soste da parte delle auto e dei mezzi in generali.
Ideale sarebbe l’utilizzo di un mantenitore di carica, noi usiamo specificatamente quello della Bosch per i nostri mezzi. Se non potete invece collegare la batteria dell’auto ad una presa della corrente allora potete cercare di staccare i morsetti sempre che la vostra auto sia un modello “vecchio” e senza troppa elettronica. In quanto in questo ultimo caso al momento della vostra ripartenza non basterà solo attaccare i morsetti ma si avrà bisogno di attivare un avvio di programmazione delle centraline che può fare solo un concessionario autorizzato. Quindi se parcheggiate la vostra auto all’esterno, in strada, e non avete un modello “vecchio” il nostro consiglio è di cercare di ricaricare la batteria, mantenendola attaccata almeno 1 volta al mese tramite un caricatore, altrimenti dovete prepararvi a sostituirla e farla portare in officina autorizzata per il riavvio di tutta la programmazione elettronica.
Secondo punto sono i pneumatici. Un’auto che sta ferma per lungo tempo nella stessa posizione il rischio è che il pneumatico tenda ad ovalizzarsi, soprattutto se questi sono sportivi e su un auto con un peso importante. La cosa più semplice ed economica da fare è quella di cercare di fare comunque dei semplici micro spostamenti anche di qualche metro per cambiare posizione alla gomma o in alternativa di gonfiare i propri pneumatici a pressioni più elevate (ad esempio se normalmente li mettete a 2.0, metteteli a 2.5), ricordandovi poi alla ripartenza di rimetterli tutti alla pressione corretta e comunque di controllarla sempre.
Se invece siete più attrezzati e avete un posto dove riporla, potete mettere l’auto su dei cavalletti o sulle pedane “salva gomme” in commercio che utilizzano anche i collezionisti di auto.
Terzo punto la carrozzeria, cercate sempre di coprirla con un telo e anche se non avete un telo specifico con degli stracci o con lenzuoli vecchi che permettono comunque di proteggerla dalle intemperie dirette seppur nell’ultimo caso minimamente.
Infine quando riprenderete l’auto in mano operate un check up completo dei liquidi di tutta l’auto e controllate se ha perso qualche liquido sul pavimento. Vecchio trucco è posizionare un semplice cartone sotto l’auto all’altezza motore e cambio. Se avete un’auto “moderna” operate anche un check elettronico da parte del computer di bordo ma questo sempre dopo un sano e “vecchio” controllo visivo.
Controllate il comportamento dei freni e delle pinze e se potete fategli fare un piccolo tagliando con cambio dell’olio sia motore che cambio. Anche da ferma questi elementi possono creare depositi e corrosione, come anche la benzina nel serbatoio che essendo vegetale crea in lunghi fermi delle specie di “alghe” che possono crearvi problemi alla pompa di iniezione.
Osservando questi accorgimenti la vostra ripartenza dovrebbe essere “indolore”.
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