Come scegliere la propria nuova auto?
Ormai ci sono un incredibile varietà di modelli in tutte le case costruttrici e la condivisione delle “piattaforme” costruttive permette il sorgere continuo di nuovi modelli che però ad un attento occhio di appassionato non sono altro che un “rebody” di modelli già esistenti.
Tanto è vero che anche per i poco esperti ormai circola l’idea (più che fondata) che i modelli sono un po’ tutti uguali e l’originalità ha lasciato il posto a logiche costruttive di risparmio.
Come districarsi in questa miriade di prodotti quindi? Cerchiamo di fare un po’ di ordine.
Prima bisogna identificare i propri tipi di bisogno. Esempio, utilizzo l’auto solo come mezzo di trasporto da A a B o sono un appassionato, viaggio molto in auto o poco, ho una famiglia o sono da solo, vivo in montagna, al mare , in città. Mi piace guidare o preferisco la comodità?
Tutte domande a cui bisogna rispondere e nelle quali vi è già un’esclusione di alcuni modelli di auto a favore di altri.
Ad esempio se cerco un’auto per andare da A a B e per un breve tratto, dovrò certamente cercare un’auto economica, magari elettrica indicata per il mio utilizzo specifico. Faccio lunghi viaggi e sto tanto tempo in auto e non amo guidare, auto grande , con il cambio automatico e con un bel infotainment e magari diesel.
Vivo in città allora meglio un’auto compatta, in montagna una 4×4, al mare una cabriolet o un’auto con un impianto di aria condizionata quadrizona e così via.
Inoltre magari bisognerebbe pensare di sfruttare più intelligentemente la condivisione delle piattaforme costruttive delle varie case automobilistiche, mi spiego. Volkswagen condivide la piattaforma con Skoda per alcuni Suv e quindi meglio prendere Skoda e risparmiare sul costo del veicolo rispetto che Volkswagen, a livello tecnologico sono identiche. Questo è solo uno dei tanti esempi nelle varie case costruttrici disponibili.
E fin qui abbiamo affrontato il tutto sul piano razionale, se poi andiamo sull’appassionato e sul fattore gusto personale il tutto certo si complica.
Lasciando un attimo da parte gusti personali e moda, “de gustibus non est disputandum” possiamo comunque focalizzarci su alcuni errori di acquisto che la gente compie proprio per seguire meramente i suddetti canoni.
Esempio perché su un‘auto sportiva ad alte prestazione si vuole mettere cerchi enormi da 20’ 21’ 22’? per estetica e moda, trascurando il fatto che tali cerchi vi piombano l’auto, vi tolgono stabilità sullo sconnesso e se poi prendete una buca male per strada rischiate di buttare via gomma e cerchio se non peggio.
Tanto e vero che su auto racing già un cerchio da 19’ risulta già essere grosso e che per la maggiore vanno cerchi da 18’.
Il peso infatti è fondamentale su un’auto per le sue prestazioni, meglio un’auto da 800kg con 250cv che una da 2200 kg da 600cv. Ormai si producono condomini su ruote che vengono venduti come performanti attirando il cliente con uno sproposito di cv.
Se siete quindi appassionati e quindi dovreste intendervene di più di auto della prima categoria, nella futura scelta tenete conto oltre che il proprio gusto e la moda anche le vecchie regole old style e sicuramente opererete una scelta perlomeno migliore a beneficio del vostro piacere di guida e portafoglio!
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