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Corvette SS Project XP-64

Non una Corvette qualunque, ma “LA” Corvette. Parliamo della SS Project XP-64 del 1957, una delle più famose mai costruite. Progettata sotto la guida del leggendario Zora Arkus-Duntov, la XP-64 fu realizzata – in una sola unità – per portare il marchio al vertice delle competizioni internazionali. Dopo decenni trascorsi come punta di diamante del Museo del Circuito di Indianapolis, la rara vettura sarà battuta all’asta da RM Sotheby’s il 17 febbraio 2025, con una stima di valore tra i 5 e i 7 milioni di dollari (oltre 6,5 milioni di euro).

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La Corvette SS nacque da una visione ambiziosa: dominare le corse internazionali, tra cui la 24 Ore di Le Mans. Dopo il successo iniziale della Corvette SR a Daytona e Sebring nel 1956, Il celebre ingegnere belga Zora Arkus-Duntov convinse General Motors a realizzare un’auto da corsa completamente nuova, denominata ufficialmente “Project XP-64”. Con un telaio tubolare leggero in acciaio al cromo-molibdeno e una carrozzeria in magnesio per ridurre il peso, la XP-64 era una meraviglia a livello estetico e ingegneristico.  Pesava appena 839 kg, quasi 450 kg in meno rispetto alla Corvette di produzione. Cuore del progetto il motore V8 da 4,6 litri (283 pollici cubici) con testate in alluminio, camme ad alte prestazioni e sistema di iniezione Ramjet. In grado di erogare 307 cv, il propulsore era abbinato a un cambio manuale a quattro velocità e a un differenziale Halibrand. Caratteristiche che consentivano alla vettura americana di raggiungere velocità fino a 290 km/h, con una dinamica di guida superiore grazie a sospensioni e freni a tamburo sviluppati ad hoc.

La Corvette SS fece il suo debutto competitivo alla 12 Ore di Sebring del 1957. Nonostante la velocità impressionante, problemi di affidabilità, calore eccessivo nell’abitacolo e guasti meccanici costrinsero il team al ritiro dopo 23 giri. La Chevrolet aveva pianificato aggiornamenti per migliorare la competitività della vettura, ma il progetto fu interrotto quando l’Associazione dei Produttori di Automobili (AMA) impose un divieto alle attività di corsa dei produttori. Nonostante la breve carriera agonistica, la Corvette SS consolidò il suo status di icona. Telaio leggero, soluzioni aerodinamiche innovative e prestazioni segnarono un’era per Chevrolet, rendendo l’auto un riferimento per i successivi modelli ad alte prestazioni. Dopo il ritiro dalle competizioni, la supercar fu conservata con cura e donata nel 1967 al Museo del Circuito di Indianapolis.

La rara Corvette SS Project XP-64 sarà uno dei pezzi principali dell’asta di RM Sotheby’s che si terrà il 17 febbraio ad Amelia Island, evento noto per la presenza di collezionisti e auto esclusive. La casa d’aste ha stimato un valore compreso tra 5 e 7 milioni di dollari (tra 3,9 e 6,8 milioni di euro). Una cifra a cui contribuisce anche l’eccezionale stato di conservazione della vettura: oltre a restauri limitati nel corso degli anni atti a preservarne l’autenticità, la one-off ha ricevuto un nuovo motore originale del 1957 in seguito alla rottura di quello di primo equipaggiamento durante una parata storica nel 2014.

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