Cos’è un trackday?
Per dirla alla Fantozzi, dicesi trackday il giorno che fai track! Scherzi a parte molti diranno che vogliamo spiegare “l’acqua calda” , ma a parte esistere ancora dei neofiti in questa materia, ci possono essere differenze tra i vari trackday promossi da i vari circuiti.
Innanzitutto i trackday sono giornate in cui il circuito mette a disposizione, a varie categorie di clienti, turni per girare liberamente in pista (cioè senza l’ufficialità della licenza di guida da pista).
Questi poi possono essere promossi dai circuiti per dare l’opportunità ad appassionati o ad operatori di fare i propri test sulle proprie vetture o da organizzatori di manifestazioni o ancora da categorie di campionati motorsport.
Innanzitutto le prime differenze si possono notare nell’abbigliamento richiesto per poter girare con la propria vettura. Se parliamo di vetture stradali e quindi targate, normalmente viene richiesto il casco e chi vuole proprio osare mette i guanti. Mentre per le vetture racing la cosa è un po’ più complicata in quanto serve anche una tuta ignifuga. Per le vetture stradali poi ci sono forti restrizioni sui decibel per cui se la vettura è troppo elaborata ed è più un ibrido pista/strada che macchina normalmente omologata dalle case costruttrici non tutti i circuiti vi consentiranno di girare, Imola docet. A livello stradale però si ha l’agevolazione che non è indispensabile il roll bar, mentre per le auto racing ci vuole ed in più è obbligatorio l’estintore in auto. Tutte le auto devono avere il gancio traino.
Per la burocrazia va compilato lo scarico di responsabilità che ogni circuito ha, sia per il pilota che per il passeggero, nel quale metterete i dati della vostra patente di guida che deve essere in corso di validità e non sospesa o peggio ritirata. Infatti nei trackday non ci vuole la licenza di guida racing ma quella per condurre un auto in strada rimane indispensabile.
Gli spazi sono divisi normalmente in turni di 20/25 o per i più generosi 30 min da alternarsi tra formule e prototipi (ruote scoperte) e racing. Se invece sono trackday stradali si svolgeranno in base al numero di vetture in pista, che ogni circuito limita,ma saranno continuativi. In alcune giornate promosse da organizzazioni private tali trackday si sviluppano anche con pista libera cioè con entrata libera delle vetture sempre tenendo d’occhio le varie restrizioni imposte dai circuiti sul numero massimo di vetture consentite in pista. Per le gomme mentre nei trackday stradali si possono usare gomme stradali o semislick nei trackday racing solo slick o da pioggia in base alle condizioni atmosferiche.
Alcuni circuiti mettono a disposizione anche comodi servizi gomma in pista durante queste giornate.
I costi variano dai 60 euro a turno ai 100 euro per quelli promossi dai circuiti, fino a prezzi speciali per più turni acquistati o per giornate pacchetto promosse dalle varie organizzazioni private. Per le auto stradali e per le moto si possono trovare soluzioni anche molto convenienti.
Nel caso nostro questi tipi di giornate permettono di dare al cliente un’opportunità unica di riuscire a provare un’esperienza di guida in pista con una vettura racing ad un prezzo da noleggio hertz anche singolarmente. Se infatti potessimo solo affittare privatamente i vari circuiti ne risulterebbe una esperienza certo per pochi facoltosi o per un nutrito gruppo di persone!
Per cui viva i trackday e speriamo che i circuiti ne organizzino sempre di più di modo da poter accontentare sempre i nostri amati clienti!
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