Ferrari Purosangue vs Lamborghini Urus

Diversissima da ogni altra potenziale rivale lo è in modo evidente. Basta osservarla, Ferrari Purosangue, per leggere quanto si distanzi da altri progetti pure di marchi iconici a essersi cimentati sulla materia suv superprestazionali.
Ferrari ha fatto altro, tant’è che di sport utility nella sua “volgare” accezione non c’è traccia né possibilità di accostamento al Purosangue.
Eppure, una rivale almeno ci sarà, sul mercato, per il progetto che pare essere più vicino a una granturismo rialzata da terra.
Inevitabilmente si finisce con il paragonare cifre, dati e alcune soluzioni tecniche tra Ferrari Purosangue e Lamborghini Urus. Sono tra loro diversi più di quanto non potrebbe sembrare.
La lettura di stile, anzitutto. Forme sinuose e morbide scrivono il Purosangue; il tradizionale inseguirsi di spigoli, nel perfetto linguaggio estetico Lamborghini, l’Urus.
Al di là delle dimensioni, è la soluzione delle portiere a differenziare enormemente i due progetti. Convenzionali quelle dell’Urus, dalle maniglie all’incernieratura sul montante B. Ferrari Purosangue, invece, sfoggia portiere posteriori controvento: premiano la pulizia di stile, l’aspetto da GT due porte e assicurano un ampio e comodo angolo d’accesso a bordo.
Qui l’Urus si prende la “rivincita” in tema di versatilità, poiché può ospitare se necessario fino a 5 persone. Il Purosangue nasce esclusivamente come una quattro porte e quattro posti.
Fa meglio anche alla voce capacità di carico, Urus. Complici le maggiori dimensioni, il bagagliaio offre 616 litri di volume utile, contro i 473 litri del progetto Ferrari.

Entrambi si posizionano nella fascia dei grandi suv, in lunghezza Purosangue misura 4,97 metri su 3,03 metri di passo, contro un Urus da 5,11 metri per 3 di passo. Simili in larghezza, 2,03 metri Purosangue contro 2,02 metri, le differenze si fanno più evidenti nell’altezza complessiva. Si ferma a 1,59 metri il Purosangue, contro l’1,64 metri di Urus. Da sottolineare la presenza del tetto in carbonio di serie sul modello Ferrari, fibra di carbonio pure ampiamente presente in allestimento Urus Performante.
Il particolare introduce a un altro elemento della scheda tecnica: il peso. I 2.200 kg di Lamborghini Urus diventano 2.153 con la versione Performante, decisamente più pesante rispetto ai 2.033 kg dichiarati da Ferrari sul Purosangue.
Ne deriva un rapporto peso-potenza di 2,8 kg/cavallo contro 3,2 kg/cv di Urus Performante.
Al capitolo motore, l’interpretazione non potrebbe essere più diversa. Il V8 biturbo 4 litri scelto da Lamborghini ha una potenza specifica superiore al V12, sebbene il valore massimo risulti inferiore; grazie alla sovralimentazione sviluppa poi un valore di coppia motrice molto più alto: 850 Nm contro i 716 Nm del V12 Ferrari.
La potenza massima vede l’aspirato di Maranello raggiungere i 725 cavalli, da una cilindrata di 6.5 litri contro i 650 cavalli del V8 4.0 Urus e i 666 cavalli del Performante.
Al di là delle differenze d’architettura, le prestazioni sono elevatissime in entrambi i casi. Segnala una progressione molto più vicina a una supercar il Purosangue, con il dato dello 0-200 km/h in 10″6 contro i 12″8 dichiarati da Urus, pure rapido sullo 0-100 orari coperto in 3″6 (3″3 il Performante) contro il 3″3 annunciato da Ferrari. La velocità massima è di oltre 310 orari sul Purosangue, 305 km/h sul suv Lamborghini.
Le differenze tecniche continuano al capitolo trasmissione, sul cambio automatico 8 marce scelto da Lamborghini contro il doppia frizione 8 rapporti Ferrari e la sua installazione transaxle.

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Insieme al posizionamento della scatola di rinvio davanti al motore V12, a sua volta interno al passo, diversamente da quanto fa Urus: è una disposizione che porta Purosangue a realizzare un equilibrio delle masse 49:51.
Entrambi i progetti adottano sospensioni a controllo elettronico e ruote posteriori sterzanti. Lamborghini prevede il contenimento del rollio mediante attuatori elettrici a operare sulle barre antirollio, mentre gli ammortizzatori sono del tipo pneumatico. Ferrari ha introdotto una novità nell’abbinamento di un attuatore elettrico a 48 volt su ciascun ammortizzatore idraulico: opera direttamente a contrastare il funzionamento in compressione ed estensione, azzerando così rollio e variando il livello di rigidità alle varie frequenze di oscillazione verticale dell’ammortizzatore.
Le differenze tra l’interpretazione Ferrari e quella Lamborghini sono sostanziali, proseguono nell’impostazione del design interno e, non meno importante, sul ruolo stesso che Urus e Purosangue hanno per i due marchi. Ferrari ha una lista di ordini a esaurimento – prossima a essere completata – mentre per Lamborghini l’Urus è il modello che realizza i volumi più elevati di vendita e contribuisce per metà alle oltre 8.000 vetture vendute ogni anno.
Il prezzo di listino – al netto dei vastissimi programmi di personalizzazione offerti a Sant’Agata Bolognese come a Maranello – posizionano su due piani sostanzialmente diversi i due modelli: Urus parte da 232 mila euro in Italia, Purosangue da 390 mila euro.