Ford Mustang GTD

La Monterey Car Week ha già svelato una delle sue protagoniste indiscusse. Amanti delle muscle car americane, unitevi: è nata la Ford Mustang GTD, che al primo sguardo lascia subito intendere le sue intenzioni: porsi come la pony car definitiva. Un’auto da pista, ferocissima, omologata per la strada.

La GTD è stata sviluppata insieme con la Mustang GT3 e prende il nome dalla classe IMSA in cui correrà. Ma le prestazioni, rispetto alla GT3, sono tutta un’altra cosa. Iniziamo però dal design. Smebra superfluo sottolinearlo, ma le linee sono un inno alla spigolosità; il concetto di “muscoli” caro alla tradizione USA portato all’estremo. Le minigonne e l’imponente alettone posteriore lo rimarcano ancora di più.

Ma passiamo alla parte più succosa. Il motore è un V8 da 5,2 litri sovralimentato con compressore volumetrico, ed è il motore Ford per Mustang stradali più potente della storia, con una potenza di 800 cv, oltre a essere anche il primo a essere dotato di lubrificazione a carter secco. Supera i 7.500 giri al minuto e il suo sound aggressivo fuoriesce da uno scarico in titanio. La potenza della macchina viene gestita da un albero di trasmissione in fibra di carbonio e un cambio a doppia frizione 8 rapporti montato posteriormente per meglio bilanciare i pesi. L’aspetto del peso è stato infatti oggetto di grande attenzione in casa Ford; i parafanghi, il cofano, il tetto, la copertura del bagagliaio, lo splitter e il diffusore sono tutti in fibra di carbonio.

Per il resto, il sottotelaio posteriore è tubolare (per aumentare la rigidità) e i cerchi da 20″ sono in alluminio forgiato, ma è possibile averli anche in magnesio. I cerchi montano pneumatici molto grandi: gli anteriori sono larghi 325 mm, i posteriori 345 mm, e conferiscono alla GTD una carreggiata più larga di 10 cm rispetto a una Mustang GT standard. Presenti le sospensioni semi-attive con ammortizzatori adattivi, sospensioni a doppio braccio all’anteriore e multi-link al posteriore, freni carboceramici Brembo e traction control modificabile tramite pulsanti al volante.

All’interno, i comandi al volante, il selettore e la targhetta sono tutti in titanio. Il resto dell’abitacolo è rivestito in pelle, finta pelle scamosciata e l’onnipresente fibra di carbonio, mentre Recaro firma i sedili.

La Ford Mustang GTD dovrebbe costare circa 300.000 dollari, pari a poco più di 275.000 euro. La produzione sarà limitata (non è stato specificato il numero di esemplari) con consegne previste tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. Insomma, bisognerà attendere per vederla su strada: ma una volta ascoltato il sound di quel V8, capiremo che ne sarà valsa la pena.