GTO Squalo con una monoscocca in fibra di carbonio

GTO Engineering ha svelato nelle scorse ore l’avanzata monoscocca in fibra di carbonio e il motore V12 che si troveranno alla base della GTO Squalo, la nuova auto sportiva ispirata all’iconica Ferrari 250 GTO.
Sia la monoscocca che tutti i pannelli della carrozzeria saranno realizzati in fibra di carbonio leggera. In questo modo, spiega l’azienda britannica, la vettura peserà meno di 1000 kg. In aggiunta, GTO Engineering sostiene che la Squalo dovrebbe avere un bilanciamento del peso di 55/45 e un baricentro molto basso.

Oltre all’impiego della fibra di carbonio, i tecnici della società britannica hanno apportato numerosi altri aggiornamenti per garantire la massima leggerezza possibile. Ad esempio, la GTO Squalo avrà uno starter “leggero come una piuma” e frizione e volano più leggeri del 25% rispetto allo standard di mercato.

Sotto il cofano del restomod ci sarà un motore V12 aspirato da 4 litri che è stato costruito da zero da GTO Engineering e prende ispirazione dall’originale V12 da 4 litri di Ferrari del 1960. Tale powertrain avrà quattro alberi a camme, giri fino a 10.000 g/min e un peso complessivo di appena 165 kg (11 kg in meno rispetto al motore Ferrari originale). Inoltre, sarà capace di sviluppare ben 467 CV di potenza.

Mark Lyon, amministratore delegato di GTO Engineering, ha detto: “Conosciamo la maggior parte delle Ferrari V12 alla perfezione e recentemente abbiamo pesato un motore V12 da 4 litri del 1960; era di 176 kg come unità completa con il motorino di avviamento, l’olio e anche i tubi di riempimento dell’olio. È molto più leggero di un moderno V12 e sappiamo di poter fare ancora meglio con le nostre conoscenze, nonché con i progressi e le tecniche moderne. Ogni parte e configurazione del nostro V12 a quattro camme è stata completamente rifocalizzata per garantire che il nostro motore per la Squalo sia il migliore possibile”.