Ha senso l’Hypercar nel giorno d’oggi?
Bugatti Chiron Grand sport, Aston Martin Valkyrie, Koenigsegg Jesko, Rimac sono solo alcune delle Hypercar più famose acquistabili (se milionari) sul mercato al giorno d’oggi. Un concentrato di tecnologia e aerodinamica con concetti molte volte estremizzati che le fanno sprigionare una vera montagna di cavalli, sempre ben oltre i 1000cv.
In questo casi vengono sfruttati anche, alcune volte, i motori elettrici nell’unico modo che secondo noi ha senso utilizzare allo stato attuale e cioè come “tappabuchi” del motore termico, nonché nelle manovre e nella piccola mobilità a bassa velocità.
Queste auto permettono alle case costruttrici di creare veri e propri laboratori di ricerca sulle 4 ruote, finanziati da gente facoltosa. La casa costruttrice ha il suo Know How mentre il cliente ricco avrà il suo gioiello per pochi nella sua collezione da sfoggiare a youtubers e amici.
Ma certamente non sono mezzi utilizzabili né per la mobilità di tutti i giorni né utilizzabili sono le loro performance estreme. Molti diranno che allora lo stesso discorso vale per le supercar e per ogni auto che supera i limiti di velocità di legge sulla strada. In parte si e in parte no è la nostra risposta. Alcune supercar sono guidabili tutti i giorni come Porsche e alcune Ferrari, persino la Lamborghini Hurracan è molto utilizzabile nel quotidiano, seppur meno delle altre.
Inoltre il limite di queste auto (supercar) è molto alto si ma in pista e dopo un opportuno corso di guida racing sono ancora utilizzabili senza estreme doti da supereroe.
Mentre le Hypercar superano di molto i limiti già molto elevati (e per piloti esperti) delle supercar, è notizia di pochi giorni fa che Koenigsegg vuole superare i 500 kmh in costante lotta con Bugatti. Limiti che sono già estremamente difficili per gli esperti collaudatori delle case figurarsi per i comuni mortali anche se ricchi.
Talaltro non sono limiti neanche utilizzabili in pista, a meno che questa non sia un ovale o un lungo rettilineo come quello dove provano già ora le Bugatti dei record. E anche in quei casi se uno non è un campione Indy o un super collaudatore mai riuscirà a raggiungere tali velocità.
Per cui in questi casi le Hypercar rimangono trofei per ricchi e che saranno utili per la creazione di supercar più utilizzabili con la loro tecnologia un domani, riportando i vari piloti fortunati che le guideranno, a velocità più consone per la gravità terrestre.
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