Jaguar F-Pace SVR: la grande esperienza sta nel motore
Nel cofano un V8 sovralimentato da 550 CV e 680 Nm, un innesto che porta il prezzo a quota 104.225 euro.
Certamente questa soluzione non ne fa un’auto sportiva in quanto con il suo peso e le sue dimensioni c’è poco da considerarla tale. M a certo la fa più arrabbiata.
Servono pochi minuti per rendersi conto che l’esperienza di guida della più arrabbiata delle F-Pace ruota attorno al suo motore: in primis perché, in tempi di elettrificazione e downsizing, saggiare le doti di un 5.0 litri con compressore volumetrico è quasi un privilegio. E poi, perché il propulsore è veramente un demonio: già dai 2.000 giri, la spinta ti schiaccia al sedile, condita da una colonna sonora vecchia scuola e da simpatici “colpetti” in fase di rilascio (lo scarico sportivo è più leggero di 3,8 kg e dotato di elettrovalvola che ne aumenta la resa sonora). Non ci sono buchi, né incertezze: la risposta al pedale del gas è immediata. E le prestazioni cronometriche confermano il tutto: da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi e 283 km/h di velocità massima.
Il consumo, come spesso accade in questi casi, ha un’importanza relativa, anche perché chi compra una tale auto non certo bada al suo consumo: la Casa dichiara 11,9 l/100 km. Meglio non soffermarsi troppo sul dato, anche se la veloce trasmissione a otto rapporti fa del suo meglio per contenere la sete.
Come in tutte le auto molto pesanti e grosse, la corretta gestione dei trasferimenti di carico e la fluidità nei movimenti di sterzo diventano essenziali per rendere efficace la guida e far danzare la Suv britannica. Viceversa l’irruenza, specie in ingresso di curva, si traduce in una tendenza al sottosterzo. Sulla SVR, comunque, meccanica ed elettronica collaborano per garantire un comportamento dinamico votato alla neutralità: la trasmissione integrale con differenziale a controllo elettronico genera tanto grip, anche grazie alle gomme maggiorate montate su cerchi forgiati da 22”, più grip ma anche più peso, di certo non si può avere tutto dalla vita!
A tenere a bada il rollio e il beccheggio pensano le sospensioni sportive adattive dal setup specifico, (con molle più rigide del 30% all’anteriore e del 10% al posteriore). Lo sterzo è abbastanza demoltiplicato, mentre l’impianto frenante con dischi scomponibili è una solida certezza. Esauriti i bollenti spiriti, però, la F-Pace SVR può diventare una docile Suv da crociera autostradale, specie nelle modalità di guida più “pacifiche”: tra l’altro, i sedili sportivi con poggiatesta incorporato sono parecchio comodi.
In soldoni un camioncino che può diventare anche cattivo!
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