Kia Stinger: un’auto da non sottovalutare e con un tricky interessante
Al Salone di New York la GTS, una serie limitata di 800 esemplari derivata dalla GT e pensata per i clienti sportivi americani. La personalizzazione è accompagnata da importanti novità tecniche, con l’introduzione della trazione integrale D-AWD.
Il propulsore rimane il V6 3.3 turbo da 365 CV, ma i tecnici della Kia capitanati da Albert Biermann hanno sviluppato un sistema di trazione integrale più raffinato rispetto a quello standard e denominato D-AWD.
La vettura è infatti dotata di uno specifico differenziale posteriore autobloccante e attraverso tre modalità di guida è possibile modificare la ripartizione della coppia. In Comfort il 60% della coppia viene inviato all’asse posteriore, percentuale che sale all’80% in Sport; ma con la inedita variante Drift è possibile guidare la Stinger V6 come una pura trazione posteriore, con un’ulteriore modifica al cambio automatico, che mantiene il rapporto anche al massimo dei giri. Le modalità di guida intervengono anche sulla taratura del controllo di stabilità e di trazione, inoltre vengono introdotti lo Slip Control e il Counter Steer Detection.
La Kia ha comunque previsto anche la possibilità di ordinare la Stinger GTS nella variante a trazione posteriore.
Se cercate un’alternativa alle Bmw M per fare drift durante i trackday in pista sicuramente è un’ottima soluzione. Ah….dimenticavo la versione GTS la riconoscete anche visibilmente dalla particolare colorazione arancione e dal carbonio!
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