Lotus Emira: la nuova supercar provata in pista da Jenson Button

L’ex campione del mondo di Formula 1 Jenson Button è stato invitato alla presentazione in anteprima della Lotus Emira ed ha potuto guidarla a tutta velocità sul circuito di Hethel per una trentina di giri.

Button, fan di lunga data del marchio Lotus, ha fatto leva sulla sua notevole esperienza nelle gare in pista, con l’apice del Mondiale vinto in F1 nel 2009, per saggiare le capacità della nuova supercar del costruttore britannico. Dopo aver girato sul tracciato di Hethel spingendo forte sull’acceleratore della Emira, Button ha dichiarato: “Ci si aspetta sempre che una Lotus abbia una buona presa nelle curve a bassa velocità, ma ho notato un notevole carico aerodinamico nelle curve ad alta velocità. Questo significa che la sensazione di grande equilibrio e stabilità è è sempre la stessa, indipendentemente da come la guidi. È eccezionale e ne sono già un grande fan”.

Button ha elogiato in particolare la posizione di guida, l’infotainment, l’usabilità quotidiana dell’auto e la qualità premium degli interni, aspetti che rappresentano una novità per Lotus. Il pilota britannico ha affermato di aver trovato comodi i nuovi sedili in quanto offrono “un buon supporto per la parte bassa della schiena”. Inoltre Button ha ammesso anche di essere rimasto sorpreso dal prezzo particolarmente basso (60.000 sterline, ovvero intorno ai 72.000 euro), che renderà la Emira accessibile a un pubblico più ampio, avendo poco da invidiare a tante supercar molto più costose.

Ricordiamo che la Lotus Emira si basa sulla piattaforma a motore centrale della Evora ed è offerta in due versioni. La prima è la First Edition, edizione di lancio, che monta il motore V6 3.5 litri da 400 CV di originE Toyota, mentre la seconda, che arriverà nell’estate 2022, monta un motore Mercedes-AMG, il benzina quattro cilindri turbo 2.0 litri da 360 CV. Con questo modello Lotus fa calare definitivamente il sipario sulle sue supercar con motore a combustione interna, con la Emira che sarà l’ultima Lotus con propulsore endotermico.