Maserati Grancabrio Trofeo
L’altro volto della granturismo, inteso come concetto di automobile sportiva, velocissima e dotata di ogni comfort, è diventata nel 2009 Grancabrio. Un cambio di prospettiva rispetto alla storia Spyder di Maserati. Un progetto ora al rinnovamento, con nuova Maserati Grancabrio, chiamata a raccogliere l’eredità di un modello rimasto per oltre un decennio protagonista e iconico.
Accanto a Granturismo, ecco Grancabrio Trofeo, prima lettura con motore benzina V6, il Nettuno 3 litri assai simile all’unità proposta su MC20. Stessa soluzione di precamera di combustione, diverso – oltre alla potenza massima – per una coppa dell’olio umida e non a carter secco. D’altronde sono diversissimi i campi di impiego dei due progetti.
Con 550 cavalli e 650 Nm di coppia, il V6 permette alla cabriolet di fare i 316 km/h di velocità massima e accelerare in 3″6 sullo 0-100 orari (12″2 per raggiungere i 200). Un occhio ai consumi lo presta il sistema di disattivazione di una bancata (3 cilindri) ai carichi parziali del propulsore.
La nuova Maserati Grancabrio apre una fase che vedrà arrivare altri allestimenti accanto alla Trofeo e porterà l’alternativa elettrica, Grancabrio Folgore.
Cosa cambia rispetto alla Granturismo? La novità è concentrata sulla cellula abitacolo, un volume che sostituisce il tetto rigido da coupé per una capote in tessuto. L’apertura si aziona elettronicamente, in 14 secondi diventa una cabriolet 4 posti (veri), in 16″ torna a essere comfortevole e veloce GT coperta. Si può anche operare la chiusura con un comando gestuale, riconosciuto dall’infotainment. Ovviamente, operazioni possibili anche in marcia, fino a 50 km/h.
Il progetto Maserati (qui trovi i modelli sul mercato dell’usato) è circa 100 kg più pesante rispetto alla Granturismo con la quale condivide la base tecnica, il motore, la tecnologia. I necessari irrigidimenti alla scocca e i meccanismi di apertura della capote presentano il conto e portano il peso a 1.895 kg (bilanciamento 51:49). Un valore peraltro che deve considerare dimensioni importanti, di 4,96 metri per un passo di 2,93 metri, un’altezza di 1,36 metri e 1,95 metri di larghezza.
Altra novità rispetto al passato della GranCabrio, la presenza delle quattro ruote motrici su tutte le versioni.
La dotazione della cabriolet può essere integrata dal frangivento installabile dietro i sedili anteriori, mentre è di serie la “sciarpa termica”, integrata ai poggiatesta dei quattro sedili e con più regolazioni possibili per avvolgere i passeggeri con un flusso d’aria calda.
Gli interni sono la rappresentazione migliore di quanto la cabriolet sia vera granturismo. Un ambiente ricco e sportivo, materiali pregiati, tra i rivestimenti in pelle e la fibra di carbonio. Senza contare la multimedialità e gli schermi da 12,2 pollici (strumentazione) e 12,3 pollici (infotainment su sistema operativo Android). In più, la plancetta digitale da 8,8 pollici per gestire i comandi della climatizzazione.
Come la GranTurismo, nuova Maserati Grancabrio nasce con un controller dell’elettronica accentrato nel Vehicle Domain Controller Module. Coordina e accentra la gestione dei vari sistemi che regolano la dinamica di marcia nelle differenti modalità di guida (Comfort, GT, Sport, Corsa), assicurando ampie differenziazioni tra le stesse e una rapidità di intervento che rende il sistema di tipo predittivo anziché reattivo alle variazioni di assetto.
In materia di Adas, il Livello 2 assicura comfort e sicurezza, tra il mantenimento attivo di corsia, il cruise control adattivo e la funzione di intervento sullo sterzo nell’imminenza di una collisione: Emergency Lane Keeping.
Infine, per rendere unica la Grancabrio c’è il programma Maserati Fuoriserie, con un’infinità di possibili variazioni sulla dotazione di serie, a cominciare dalle colorazioni della carrozzeria: 26 tinte alternative alla 6 “standard”.
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