McLaren 600LT Spider 2020
Non ci sono sorprese nella meccanica della 600LT Spider: segue fedelmente quella del coupé. C’è la stessa versione leggermente modificata del familiare motore bicilindrico da 3,8 litri trovato nella 570S, una rimappatura e il sistema di scarico a corto percorso, che significa 592 CV e 207kg di coppia, con trasmissione inviata attraverso lo stesso gemello cambio frizione a sette velocità.
Il tempo 0-100 Kmh rimane a 2.9sec, ma perdi due decimi dal coupé quando raggiungi 200 Kmh. Un grande affare.
Come per il motore, il resto della 600LT Spider è uguale al coupé: gli stessi bracci forgiati, gli ammortizzatori ricalibrati e la geometria delle sospensioni, i supporti del motore più solidi, i freni e le ruote più leggeri e un rapporto di sterzata più rapido; le stesse misure di risparmio di peso, come vetro più sottile, reti invece di tasche sulla porta e niente moquette. Ciò significa che, molto più simile del coupé con la 570S normale, la 600LT Spider è 100 kg più leggera di una 570S Spider.
1297 kg a secco, ma per massimizzare quella differenza devi ordinare il pacchetto MSO Clubsport, rimuovendo 5,58 kg tramite i suoi sedili “Senna”, i bulloni delle ruote in titanio e varie parti in fibra di carbonio. Anche così, è ancora circa 50 kg più pesante della versione coupé.
Il meccanismo del tetto discretamente impacchettato richiede 15 secondi per passare da uno stato all’altro e può essere azionato fino a 40 km all’ora, il che è utile se si guida sotto la pioggia.
E sì, sputa ancora le fiamme blu e arancione da quello scarico di uscita superiore, l’ala posteriore è trattata appositamente in modo che non si sciolga come un pezzo di formaggio raclette sotto una griglia.
Se c’è una differenza tra la Spider e il coupé – almeno nella guida normale – avrai difficoltà a individuarla. La natura stessa della struttura in carbonio Monocell della McLaren significa che la rimozione del pannello del tetto in teoria non ha alcun impatto sulla rigidità strutturale della vettura, e quindi nessuna penalità oltre al peso aggiunto del meccanismo. In un modello sembra esserci un po’ più di rumore del vento alla velocità proveniente dall’area del montante anteriore, ma è difficile sapere se si tratta di un sigillo errato su un’auto di costruzione molto precoce, poiché un’altra auto si sentiva in gran parte identica al coupé. La vibrazione dello specchietto retrovisore però non c’è.
La 600LT è un’auto con un altissimo livello di prestazioni estreme, ma che coinvolge e induce brividi anche a velocità molto più modeste – che è stato il segreto del suo successo eCoty del 2018 (per il coupé). È ugualmente a casa su strada o in pista, ma anche sorprendentemente amichevole in un modo che ti incoraggia a migliorare le tue abilità senza penalizzare troppo duramente i tuoi errori. Il feedback attraverso il volante è eccezionale: puoi davvero sentire esattamente la superficie della strada sotto di te e l’auto si sente sempre iper agile e immediata, senza essere nervosa, mentre la robusta sensazione del pedale del freno e lo smorzamento della presa di ferro generano sicurezza immediata. Nonostante le sue enormi prestazioni, è sorprendente quanto velocemente puoi fidarti delle reazioni dell’auto e quanto presto sei disposto a staccare la rete ESP e sentirla muoversi sotto di te.
Con il tetto abbassato, la presenza del V8 è molto più evidente – e un po’, forse, più musicale. Questo motore non vincerà mai premi per la sua melodia, ma è difficile non lasciarsi sedurre dal suo ringhio aggressivo appena sopra la spalla. Ancora meglio, puoi tenere il tetto su ma abbassare il riquadro della finestra poco profondo dietro di te con la pressione di un altro pulsante, mantenendoti così asciutto in ogni momento ma ancora avere fiamme che si spengono a pochi centimetri dalla parte posteriore della testa. Fallo e avrai bisogno di timpani robusti ai rumori forti; il ruggito del turbocompresso V8 è quasi doloroso. Anche nei momenti meno maniacali, una raffica di accelerazione ha la vista a poppa oscurata leggermente da una viziosa foschia di calore proveniente da quegli scarichi. È teatro, puro e semplice.
Per me, probabilmente, opterei sempre per la versione coupé, in quanto quando la McLaren elenca tutto il duro lavoro e l’importanza di perdere ogni grammo di quel risparmio di peso di 100 kg che porta la specifica Long Tail, aggiungendone di nuovo la metà in modo da poter togliere il tetto sembra correre contro l’etica di costruzione di base della macchina. Tuttavia, se stai cercando un’esperienza ancora più corroborante, non c’è di meglio di una guida veloce sulla 600LT Spider.
A Euro 226.000, la 600LT Spider occupa ancora una posizione leggermente insolita, sfavorita nel mercato delle supercar, costando in qualche modo solo poco di meno di una Porsche 911 GT2 RS o della Ferrari 488 Pista Aperta. Come sappiamo, le sue prestazioni e abilità a tutto tondo la rendono però un’auto fantastica da guidare.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.