Murray T.33 S nel 2025 è prevista un’altra versione speciale e stradale
Ancora una proposta su base T.33, poi sarà la volta di un terzo progetto, inedito e su un’architettura differente. Ad anticiparlo è Gordon Murray, che rivela le prossime mosse della divisione Automotive e annuncia la presentazione, nel corso dell’estate del 2025, della GMA T.33 S.
Intervistato da Autocar, tratteggia le caratteristiche della terza variante T.33, accanto a coupé e spider, entrambe realizzate in 100 esemplari, tutti già ordinati.
Sarà una T.33 S stradale, diversamente dall’estremo progetto T.50 S, hypercar da pista. Le linee della T.33 sono in equilibrio tra eleganza anni Sessanta e prestazioni pure, ottenute da una progettazione con telaio in fibra di carbonio legata a tubi in alluminio.
Resterà invariato il motore V12 aspirato Cosworth, con la possibilità che il 3.9 litri eroghi una potenza superiore ai 617 cavalli e 11 mila giri minuto di regime massimo di rotazione attualmente previsti su T.33.
Sarà interessante scoprire come Gordon Murray svilupperà una biposto che promette più orientata alla prestazione rispetto alla T.33 “base”, da appena 1.090 kg.
Maggior carico aerodinamico ma senza stravolgere la linea elegante, focus sulle sospensioni e un’unica proposta di trasmissione: manuale 6 marce. D’altronde, dei 100 clienti che hanno ordinato la T.33 coupé, appena 4 sono state le richieste di una versione con cambio elettroattuato e palette dietro al volante. C’è voglia di supercar analogica e di connessione diretta pilota-auto. Niente, meglio dei tre pedali e del cambio ad H.
Sul futuro, Murray ha chiarito come “non voglio ripetere sempre le stesse cose, perciò la prossima auto che faremo dopo la versione finale della T.33 S sarà un’auto del tutto nuova e su una piattaforma ancora nuova”.
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