AudiBlog SwissNitro

Nuova Audi A5 su vecchia A4

C’è un pizzico di A5 Sportback e molto di Q6 e-tron – oltre a soluzioni portate al debutto – sulla nuova Audi A5 berlina e Avant. Il modello raccoglie l’eredità della A4, quindi siamo nel segmento D premium, sebbene con dimensioni maggiori rispetto al passato.

I 6,7 centimetri in più portano la lunghezza a 4,83 metri, tutti a vantaggio del passo che con un +6,8 cm si attesa sui 2,90 metri. Decisamente un abitacolo comodo, nonostante l’installazione longitudinale anteriore dei propulsori.

Youtube ADV

È la peculiarità che l’architettura PPC conferma dalla precedente MLB. Qui siamo a un cambiamento per certi versi epocale, visti i 17 anni di permanenza ed evoluzione della base tecnica MLB adottata in Audi (qui trovi i modelli sul mercato dell’usato).

Su un’altra architettura, quella elettronica, la condivisione delle soluzioni è totale con Q6 e-tron e ha la forma degli schermi in plancia da 11,9 pollici per il Virtual Cockpit, da 14,9 pollici per l’infotainment principale. Extra, il display da 10,9 per il passeggero anteriore e l’head up display riservato al guidatore. Tutti punti di interfaccia uomo-macchina gestiti dall’architettura E3 1.2.

Al di là dei tecnicismi, c’è un progetto Audi A5 berlina molto sportivo nel design, che convince appieno sul frontale per l’ampia calandra. Forse sovradimensionate sono le cornici triangolari alle estremità del paraurti. Avant e berlina – di fatto una fastback 5 porte -, presentano una fiancata dinamica, merito della coda corta e dell’andamento inclinato in avanti del montante D sulla Avant, accompagnato da un arco dei finestrini allungato e pulito nel disegno.

Detto dei fari Oled di ultima generazione, con 8 grafiche personalizzabili – sia al posteriore che sui Matrix led anteriori -, il cuore delle novità tecniche prodotte su A5 è sotto al cofano.

L’arrivo sul mercato italiano è previsto nel corso del quarto trimestre, novembre è il mese atteso per il lancio. Motori benzina e diesel con l’inedito (per Audi) schema mild hybrid plus.

Si tratta di una configurazione a 48 volt, quindi bassa tensione della batteria (della quale attendiamo la comunicazione della capacità) al LFP ospitata sotto il bagagliaio, diversissima dai sistemi full hybrid che partono da oltre 200 volt. Tuttavia, il motogeneratore non è solo più potente rispetto al precedente mhev con superalternatore a cinghia (pure presente), ma dà trazione alle ruote.

Il merito è dell’installazione tra motore e cambio S tronic, al quale è innestato/disinserito mediante un attuatore. L’integrazione avanzata comprende l’elettronica di gestione e il raffreddamento sulla scatola che alloggia statore e rotore del motorino.

Il suo intervento permette la trazione elettrica nelle manovre da fermo, nella guida stop&go nel traffico e nel veleggiamento a motore spento per ampi tratti di strada. In aggiunta, il motogeneratore recupera fino a 25 kW nelle fasi di decelerazione. L’apporto in trazione vale, invece, 24 cavalli e fino a 230 Nm. I motori mhev plus sono il 2.0 TDI da 204 cavalli e il 3.0 V6 TFSI della Audi S5, da 367 cavalli. Sul primo, il risparmio in emissioni di Co2 vale 10 g/km, sul secondo fino a 17 g/km. Valori corrispondenti a risparmi in carburante nell’ordine degli 0,38 lt/100 km sul diesel 2.0 e di 0,74 lt/100 km sul V6 benzina.

Altre unità completano l’offerta al lancio della Audi A5 berlina e Avant. Si tratta del turbo benzina 2 litri TFSI da 150 e 204 cavalli.

Apri chat
1
Chiama senza impegno!
Buongiorno,
posso aiutarti?