Nuova Mustang 2023

Un altro giro di Ford Mustang, settima generazione stavolta, ancora nelle forme consuete – coupé e convertible – ma con linee che puntano in una direzione parecchio evolutiva sotto il profilo del design.
Dell’inseguirsi di spigoli sul frontale, la calandra nel dettaglio ma anche i fari piuttosto squadrati, avevamo dato anticipazione con l’avvistamento dei muletti negli ultimi 18 mesi.

Adesso è tempo di fissare una data d’esordio, sul mercato dalla prossima estate, perlomeno negli Stati Uniti. Lo farà con un alto tasso di personalizzazione rispetto al passato, lo farà nelle declinazioni Mustang 2.3 litri EcoBoost, Mustang GT V8 e Mustang V8 Dark Horse. Quest’ultima ci offre il primo e unico dettaglio legato alla potenza del Coyote di quarta generazione, motore che erogherà oltre 500 cavalli.
Per i dati legati al propulsore, che siano numeri di potenza e coppia, insieme alle prestazioni, si dovrà pazientare ancora.
Trazione posteriore, cambio 10 marce automatico o 6 marce manuale, Ford Mustang 2023 rinnova il V8 5 litri aspirato, lo fa intervenendo sull’aspirazione impiegando due airbox e due corpi farfallati.

Insieme alla specificità estetica, la settima generazione può essere classificata certamente come un passaggio rivoluzionario in materia di tecnologia a bordo. L’infotainment da 13,2 pollici con Sync4 ha tutto quel che di meglio può offrire Ford (qui trovi i modelli sul mercato dell’usato). Dalla connettività all’integrazione con Alexa, passando per gli aggiornamenti OTA. Insomma, anche la pony car deve fare i conti con l’importanza di contenuti extra-tecnici. Non di solo sound del V8 può vivere il mito.
Resta cruciale, tanto da introdurre la Mustang il Remote Rev: premi un tasto sul telecomando e l’otto cilindri borbotta a distanza. Inevitabilmente altre prerogative ha Mustang EcoBoost 2.3 litri, più efficiente e più leggera, a voler elencare i vantaggi, contro lo svantaggio di mancare dell’appeal dell’otto cilindri. Peso, ecco i dati: 1.585 kg la configurazione più leggera di Mustang 2.3 litri, 1.691 kg per la GT 5.0.
Ancora un salto a bordo per dire della strumentazione personalizzabile, con grafica alimentata da un motore impiegato per i videogames: sviluppa colori e grafiche su uno schermo da 12,4 pollici. Il pannello unico che raggruppa strumentazione e infotainment è un optional, irrinunciabile per come caratterizza l’abitacolo.

Tra le chicche elettroniche, Ford ha dotato la pony car di una funzione di drifting semplificato, un sistema elettronico attivo con l’intervento sulla leva del freno a mano per innescare traversi a portata anche dei neofiti della materia. Controllare il traverso, però, è una questione slegata dall’assistenza dell’elettronica.
Detto degli Adas di Livello 2 presenti sulla nuova Mustang, conta dire soprattutto del Performance Pack. Porta in dote il cambio manuale 6 marce Tremec, il differenziale Torsen, i freni Brembo maggiorati e gomme larghe. Soprattutto, però, più soluzioni di pneumatici ad altissime prestazioni tra i quali scegliere. Da segnalare la disponibilità di sospensioni attive MagneRide.
Specifiche della GT V8 Performance Pack sono i condotti dei freni posteriori dedicati e il radiatore ausiliario dell’olio, per incrementare prestazioni e dinamica. Della Dark Horse V8, infine, conta dire come introdurrà l’optional dei cerchi in carbonio successivamente al lancio.