Pagani Imola Roadster

Pagani presenta Imola Roadster, un nuovo gioiello few-off opera della divisione Grandi Complicazioni, il reparto di personalizzazione della Casa di San Cesario sul Panaro. L’hypercar, che si presenta come la vettura a cielo aperto più performante che Pagani abbia mai creato, sarà prodotta in serie ultra-limitata di 8 esemplari (con omologazione stradale) per divertirsi in pista e farsi guardare in strada.

La Imola Roadster mette insieme la sofisticata tecnologia della Huayra Roadster BC e i principi di design e aerodinamica della vettura da pista Huayra R. Il team della divisione Grandi Complicazioni ha lavorato su radiatori e dinamica dei flussi d’aria interni, oltre a intervenire allargando le due prese d’aria frontali e la doppia uscita di scarico (una nascosta nel passaruota ed una laterale al paraurti) per incrementare il raffreddamento necessario a un motore più potente.

Le aperture sui passaruota portano più vantaggi, come la riduzione della pressione sotto l’avantreno a beneficio della stabilità aerodinamica e il miglioramento del flusso d’aria verso le appendici aerodinamiche posteriori. Ben visibile in cima alla lunga silhouette, l’airscoop massimizza l’efficacia di aspirazione del motore Pagani V12; l’imponente pinna centrale risparmia le onde e stabilizza la vettura. Per la prima volta, l’airscoop e i supporti dell’alettone posteriore sono integrati con il cofano.

Sul posteriore della Imola Roadster si notano i nuovi fanali e i nuovi sfoghi d’aria che estraggono l’aria calda proveniente dal passaruota, oltre a migliorare il raffreddamento dei freni posteriori e la deportanza. Il grande estrattore posteriore invece bilancia l’effetto suolo generato dal profilo pronunciato dello splitter anteriore.

La Pagani Imola Roadster raggiunge i 600 kg di deportanza a 280 km/h, grazie all’accurato lavoro per assicurare la massima sicurezza e affidabilità in ogni situazione di guida. Sorprendenti anche i valori relativi all’accelerazione laterale: 2,0 g in percorrenza costante, con picchi di 2,2 g e decelerazione longitudinale di 2,2 g.

La Imola Roadster è costruita su un monoscocca realizzata in Carbo-Titanium HP62-G2 e Carbo-Triax HP62, ancora più rigida per garantire al pilota una maggiore sicurezza e l’esperienza di guida di una vettura da competizione. L’auto vanta un peso a secco di 1.260 kg. Allo sforzo di alleggerimento di Pagani contribuisce anche l’innovativa verniciatura Acquarello Light che consente alla Imola Roadster di ridurre il peso di ulteriori 5 kg mantenendo inalterata l’intensità del colore, la profondità e la lucentezza.

L’esperienza di guida al volante della Imola Roadster fa leva sul funzionamento dei quattro flap che agiscono in maniera indipendente tra loro, lavorando in sinergia con le sospensioni attive. A tal proposito, l’hypercar monta un gruppo di sospensioni composto da doppi bracci a triangolo indipendenti in lega di alluminio, molle elicoidali e ammortizzatori controllati elettronicamente.

Sotto il cofano della Pagani Imola Roadster troviamo un’evoluzione del motore V12 da 6.0 litri, di produzione Mercedes-AMG, che eroga 850 CV di potenza e 1.100 Nm di coppia massima. Al propulsore è abbinato il cambio Xtrac sequenziale a 7 rapporti, disponibile sia in versione automatica che manuale. L’hypercar è in grado di raggiungere i 350 km/h di velocità massima (autolimitata).

Fortemente caratterizzante è poi l’impianto di scarico della Imola Roadster, questa volta a sei vie, di derivazione racing, realizzato in titanio e rivestito in ceramica con un sofisticato sistema di fusione al plasma, incrementando così leggerezza ed efficienza nel dissipare il calore.

La Pagani Imola Roadster dispone di leggeri cerchi in lega sviluppati insieme ad APP ricavati da un forgiato in Avional con design aggressivo a 7 razze. Nel solco della partnership ultradecennale tra Pagani e Pirelli, le ruote della Imola Roadster calzano pneumatici Pirelli P Zero Trofeo RS nelle dimensioni 265/30 R20 all’anteriore e 355/25 R21 al posteriore.

L’abitacolo della Imola Roadster ha un look ispirato al passato e proiettato verso il futuro degli sport motoristici e del granturismo. Gli interni sono ricchi di dettagli in carbo-legno e rivestimenti in pelle goffrata. A bordo troviamo poi i sedili monoscocca in fibra di carbonio con cinture a quattro punti in stile racing e l’impianto audio a sette canali con il nuovo bass reflex sui pannelli porta.