Peugeot 205 Turbo 16, la leonessa da Rally stradale!
Questa quinta puntata della nostra rubrica “auto da corsa targate” ci porta alla scoperta della Peugeot 205 Turbo 16. Ho potuta recentemente ammirare alla Milano AutoClassica 2020 un esemplare esposto appartenuto al signor Bosch in persona che la utilizzò per la prototipazione delle quattro ruote sterzanti ma non era in vendita. Non dico il solito “purtroppo” perché le quotazioni della Peugeot 205 Turbo 16 superano i 200.000 euro ed è sicuramente fuori dalla mia portata.
Lei è una delle regine del Gruppo B e una delle leonesse più amate di sempre. La Peugeot 205 T16 è stata prodotta in soli 200 esemplari ad uso stradale tutte dello stesso colore grigio scuro (una sola è di colore bianco madreperla ed è conservata nel Museo Peugeot di Sochaux).
Lo stile della Peugeot 205 T16 è figlio delle corse con i suoi passaruota allargati, gigantesche prese d’aria sul cofano e laterali oltre all’immancabile spoiler posteriore regolabile. Il motore è “in vetrina” posizionato dietro agli unici due sedili con loghi Turbo 16 in ogni dove e indicatori aggiuntivi per la strumentazione lungo la plancia.
La 205 T16 è l’auto della rinascita dopo il fallimento della collaborazione tra Chrysler e Peugeot. L’auto che ha messo sotto ai riflettori Peugeot nel mondo delle corse con la sua divisione Peugeot Talbot Sport affidata all’ex navigatore Jean Todt. Lei è un mito del mondo dei rally ed è stata capace di conquistare il Campionato Mondiale Rally nel 1985 con Timo Salonen e nel 1986 con Juha Kankkunen. Una tradizione vincente che prosegue con la vittoria nella Dakar sia nel 1987 con Vatanen sia nel ‘88 con Kankkunen.
Quella che potremmo definire in maniera poco tecnica come una “bombardona degli anni ‘80” aveva in realtà una ricetta molto raffinata: trazione integrale con tre differenziali autobloccanti che prediligeva le ruote posteriori (66% della coppia finiva al retrotreno), motore 4 cilindri 1.8 litri da 200 CV a 6.750 giri sovralimentato in posizione posteriore e carrozzeria leggera costruita in materiali compositi. Le sue prestazioni erano rilevanti: accelerazione 0-100 km/h in 6 secondi, una velocità massima di 209 km/h il con il peso contenuto in 1.145 kg in ordine di marcia.
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