Polestar 3 verso la categoria SUV
La fase dei teaser è stata da tempo superata, di Polestar 3 conosciamo da ogni angolazione il (bel) design su proporzioni da suv medio. Prima i muletti ufficiali, poi l’anticipazione della silhouette, adesso, a pochi giorni dal debutto del 12 ottobre, un ulteriore sguardo al volume posteriore.
Sarà una proposta, come da impegno del marchio scandinavo, esclusivamente elettrica, declinata in più configurazioni di potenza, trazione e con un obiettivo di autonomia da raggiungere fissato in oltre 600 km nella specifica Long Range.
Saprà essere suv sportivo, merito dello schema a due motori elettrici, un sistema da 517 cavalli nella specifica top di gamma. Quanto alle possibilità di ricarica, in CC dovrebbe raggiungere i 250 kW.
Tra le anticipazioni che accompagnano il modello più atteso del marchio svedese – perché andrà in una fascia di mercato ad alta competitività – si scopre la soluzione di una trazione quattro ruote motrici con ripartizione prevalente al posteriore e un sistema di torque vectoring realizzato sull’unità motrice al retrotreno.
A seguire il suv Polestar 3, su alcuni mercati selezionati dal 2023, toccherà al progetto di berlina Polestar 5, prima di un ulteriore ampliamento con un grande suv derivato dal Volvo EX90. Di quest’ultima prenderà in “prestito” i sistemi tecnologici e di Adas, con la presenza del Lidar a potenziare il Livello 2 di assistenza alla guida e preparare Polestar 3 al successivo step.
Delle soluzioni d’assetto, invece, anticipa contenuti di alto profilo, il controllo elettronico degli ammortizzatori con molle pneumatiche.
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