Quale scegliere BMW M6 E63 o M6 Gran Coupé?

23 Marzo 2020 Swiss Nitro Racing Team

Se non potete comprarvene tutte e due cercheremo in questo articolo di delineare quella che meglio fa per voi.

Iniziamo dalla M6 E63, prodotta dal 2005 al 2010, la sigla del E63 sta per la versione coupé mentre la E64 è per la sua cugina cabrio. Dotata di un V10 aspirato longitudinale di 4999 di cilindrata, cambio a singola frizione SMG II a 7 marce. Misure poderose di 4,70 mt di lunghezza e 1.87mt di larghezza. 507cv e 520nm di copia, da 0 a 100 in 4,7 sec. Queste sono le cifre che dava la casa a suo tempo ma vi assicuriamo che c’è molto di più.
Per le sue dimensioni certo non è agile come un “gatto” nelle strade miste, come del resto la sua sorella odierna che è addirittura più grossa, ma bensì un vero “pit bull” da autostrada e da lunghi viaggi. Quando si schiaccia il magico tasto M, posizionato sul volante, diventa selvaggia e soprattutto inesauribile. Il motore V10 aspirato ricavato dalla Formula 1 (e precisamente dall’auto guidata da Montoya), si mette ad urlare portandovi in max copia fino ai 7250 giri e l’auto non ha mai un tentennamento mai una mancanza di potenza. Il cambio non è certamente dei più veloci soprattutto in modalità confort, ma il motore….. è quello che fa tutto!
Per trovarne una con cambio manuale dovete però cercarle in America, stranamente, in Europa sono introvabili. Il volante è abbastanza diretto ma certo la mole si fa sentire in frenata con i suoi 2000 kg e quindi nonostante abbia già questo modello un corpo freni a cui non manchi nulla, non la rende certamente adatta per la pista. Ma il rumore del motore è una sinfonia anche se non avete modificato lo scarico, cosa presente giustamente in molti modelli che sono in circolazione.

La sorella più recente la M6 Gran Coupè rimane sempre una “belva” ma di diversa concezione. Naturalmente seguendo le regole del “nuovo” ha più cavalli 560 ma è ancora più grande 4,96mt di lunghezza e 1,97 di larghezza, il peso quasi invariato.
Ma facciamo le cose per bene ecco un po’ di dati.
La tecnica di propulsione della BMW M6 Gran coupé garantisce le caratteristiche di potenza tipiche per le automobili M. Il motore V8 dotato di tecnologia M TwinPower Turbo eroga da una cilindrata di 4.395 centimetri cubi una potenza di 412 kW/560 CV. Il suo pacchetto tecnologico comprende due turbocompressori funzionanti secondo il principio TwinScroll, un collettore di scarico che serve entrambe le bancate di cilindri, l’iniezione diretta di benzina High Precision Injection, il comando valvole variabile VALVETRONIC e la regolazione variabile degli alberi a camme Doppio VANOS. Il motore mette a disposizione la coppia massima di 680 Newtonmetri tra 1.500 – 5.750 g/min. La potenza massima è richiamabile nell’arco di regime tra 6.000 e 7.000 g/min., il numero di giri massimo è di 7.200 g/min.

La BMW M6 Gran Coupé accelera da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi. La progressione viene limitata elettronicamente a 250 km/h (305 km/h con l’M Driver’s Package, offerto come optional). Il consumo di carburante misurato nel ciclo combinato di prova UE è di 9,9 litri per 100 chilometri, il valore di CO2 di 232 grammi per chilometro. La trasmissione di potenza avviene attraverso un cambio a doppia frizione M a sette rapporti con Drivelogic. Il controllo elettronico assicura una selezione del rapporto ottimizzata a livello di trazione e consente di fare uso della funzione Launch Control per massimizzare l’accelerazione, della Low Speed Assistance per incrementare il comfort e della funzione start/stop automatico per favorirne l’efficienza. Nelle accelerazioni particolarmente dinamiche, per esempio all’uscita dalle curve e a condizioni di fondo stradale o meteorologiche critiche, il Differenziale attivo M montato nella sezione posteriore assicura una distribuzione della coppia motrice tra le ruote che ottimizza la trazione.
Quindi più elettronica più potenza e anche la possibilità di abbinare i freni carboceramici e quindi ancora più frenata ma………c’è un ma. Certamente il turbo e la doppia frizione, nonché 53cv in più le danno più copia ai bassi regimi ma per noi è semplicemente diverso.
Il V10 è qualcosa da vera supercar, secondo noi, tanto che viene adottato ancora da Lamborghini sulle sue piccole Huracan mentre il biturbo è la nuova scuola e quella che va di moda oggi.
Quindi la scelta, oltre che per il vostro conto in banca (E63 costa meno, anche se in veloce rialzo di quotazioni,della M6 gran coupè) e basata molto sulle vostre sensazioni e piacere di guida nonché dalla vostra finezza di udito, parlando in senso motoristico.

Noi certo che siamo della vecchia scuola e appassionati estimatori della guida possiamo solo consigliarvi di prendere l’aspirato V10….un vero mito usato talaltro anche sulla berlina M5 E60, altra icona per gli appassionati e lasciare la nuova M6 Gran coupé alle nuove generazioni danarose e amanti della tecnologia più che della meccanica!