Renault Emblème

Tra le novità di Renault al Salone di Parigi 2024, la show car Emblème saprà farsi notare. Da un lato è il manifesto per arrivare all’obiettivo di una neutralità carboniosa che il Gruppo punta a realizzare in Europa nel 2040 (al 90% con l’abbattimento dei gas climalteranti, le emissioni restanti mediante misure di compensazione). Dall’altro, immagina una proposta molto dinamica da posizionare nel segmento D.

Il design abbina I tratti muscolari su una coda allungata in stile shooting brake. Quattro metri e 80 di lunghezza, passo di 2,90 e un’altezza “comoda”, da 1,52 metri. Sotto il bel vestito c’è l’architettura AmpR Medium, piattaforma che potrebbe dar vita a un’elettrica nel segmento D. Sappiamo come Ampere abbia stilato un piano di lanci di elettriche fino al 2026, con nuova Twingo. Un ampliamento verso l’alto potrebbe essere il logico passo successivo.

Intanto, la show car si presenta a Parigi con l’avanguardia della motorizzazione elettrica con fuel cell a idrogeno. Un serbatoio da 2,8 kg alimenta la cella a combustibile che produce l’energia elettrica destinata alla batteria da 40 kWh con chimica NMC. L’autonomia è di 350 km con un pieno di idrogeno, per il quale bastano appena 5 minuti. Il dettaglio, non trascurabile, è l’assenza oggi di una vera rete di rifornimento europea – non parliamo dell’Italia – dell’idrogeno.

Il motore è posteriore, sviluppa 217 cavalli e muove un corpo vettura che può considerarsi decisamente leggero: 1.750 kg, per una show car da 4,80 metri e uno schema elettrico, sono un bel risultato.

Renault (qui trovi i modelli sul mercato dell’usato) dichiara l’abbattimento delle emissioni di CO2 al 90% rispetto a un modello termico equivalente alla Embleme. Il dato è calcolato dall’estrazione delle materie prime necessarie alla produzione fino alla chiusura del ciclo vitale del veicolo.

Tra materiali riciclati, altri di origine naturale, passando per il riutilizzo di componenti ricondizionati – in un’ottica di economia circolare – Renault Embleme arriva al dato del -90% di CO2 prodotta rispetto a un veicolo termico equivalente.

La ricerca sulla mobilità a idrogeno vede il Gruppo francese muoversi su due direttrici: da un lato l’elettrico a fuel cell con la Embleme, che segue la show car Scenic Vision H2-Tech; dall’altro, in casa Alpine, con una supercar, la Alpenglow, spinta da un motore termico a idrogeno.