Rezvani RR1
Stavolta, anziché partire da una Porsche 911 d’epoca per modernizzarla, il processo è inverso e, muovendo dalla Carrera T 992 o dalla Turbo S, Rezvani propone un tuning ispirato ai concetti e stile dei modelli sport prototipo della casa tedesca di metà anni Settanta. Un retromod.
Il richiamo alla Porsche 935 è evidente, soprattutto nella configurazione del retrotreno, tra passaruota allargati e forme sagomate per diventare un tutt’uno con l’ala.
Il progetto RR1 si inserisce nella linea Rezvani Retro ed è proposto in die configurazioni: con motore boxer 3 litri e con l’unità 3.8 litri.
Le differenze? Facile, come quelle tra una Carrera T 3.0 e una Carrera Turbo S 3.8 litri. Solo con un’asticella posta più in alto. Il motore boxer eroga 608 cavalli sulla RR1 600 e può essere accoppiato alla trasmissione doppia frizione PDK o alle specifiche di cambio manuale 6 o 7 marce. In sintesi: trasmissione invariata rispetto all’auto di partenza. Le prestazioni dichiarate si limitano, al momento, allo scatto breve, sullo 0-100 km/h: circa 3 secondi.
Diventano poco più di 2 secondi su RR1 750, che dal motore 3.8 litri sviluppa 760 cavalli. L’unica possibilità di trasmissione è nel PDK, modificato nel software di gestione per ottenere cambiate più rapide. Il tuner californiano non ha dettagliato gli interventi meccanici, se non un generico incremento della pressione di sovralimentazione sul boxer 3.8 litri.
In comune, RR1 600 e RR1 750 hanno la carrozzeria interamente in fibra di carbonio, modificata nella fascia paraurti anteriore, nell’ampliamento dei passaruota, nella proposta aerodinamica in coda. Notevole il risultato estetico, completato da cerchi differenziati tra i due assi (20 e 21 pollici), con la possibilità di montare dischi lenticolari e migliorare l’aerodinamica.
La trasformazione in Rezvani Retro 1 della Porsche 911 Carrera T e Carrera Turbo S, serie 992 del 2020, sarà limitata a 50 esemplari. I primi 5 possono essere già ordinati a un prezzo di 195 mila dollari (187 mila euro), ai quali sommare l’auto “donatrice”. I successivi esemplari avranno un costo di trasformazione superiore.
È lungo, infine, l’elenco di optional e personalizzazioni. Sostituire l’intercooler ha un costo di 3.500 dollari, installare le sospensioni coilover Ohlins TTX Pro, 8.500 dollari. L’impianto frenante Brembo GT S con pinze a 6 pistoncini costa 12.500 euro, tanto quanto la trasformazione dei mozzi ruota per montare i cerchi monodado. Alleggerire le vetrature, con elementi in policarbonato, costa 3.700 euro.
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