Rolls Royce Wraith Novitec: 707cv

Le coupé non diventano molto più appariscenti della Rolls-Royce Wraith, ma il tuner tedesco Novitec ha ora fatto un salto di qualità. Sbattuto dalla divisione di tuning Rolls-Royce di Novitec, Spofec, il Wraith Black Badge ha ricevuto nuovi elementi del corpo e un aumento di potenza, con solo tre esemplari in produzione.

Progettato da Vittorio Strosek, l’uomo dietro a molti degli eccentrici tuner bodykit tedeschi, lo “Spofec Overdose” è completo di archi allargati e paraurti ridisegnati anteriori e posteriori, costruiti interamente in fibra di carbonio.

C’è un enorme aumento di 130 mm nella larghezza complessiva nella parte posteriore, con nuove ali anteriori che aggiungono altri 70 mm nella parte anteriore per una posizione più imponente. Per abbinare gli archi, i paraurti anteriore e posteriore vengono sostituiti con elementi più aggressivi con prese d’aria allargate per un migliore raffreddamento. Ci sono varie modifiche aerodinamiche che si dice riducano il sollevamento dell’asse anteriore e uno spoiler posteriore in fibra di carbonio. Inoltre, non hanno menzionato se le larghezze della carreggiata sono state allargate per accogliere i nuovi pannelli, o se la larghezza extra è derivata da una combinazione di ruote e pneumatici più larghi e da un grosso set di distanziali.

Un sostanziale calo di 40 mm in altezza da terra si ottiene modificando l’unità di controllo delle sospensioni pneumatiche, inserendo le nuove ruote forgiate “SP2” da 22 pollici nei loro archi – queste sono avvolte in una robusta gomma da 295 sezioni posteriori e 265 sezioni anteriori.

La Wraith Black Badge è attualmente la Rolls-Royce più potente disponibile in forma standard, ma Novitec non ha sentito il bisogno di trattenersi sotto il cofano. Il suo V12 biturbo da 6,6 litri è stato aumentato a 707 cv e 986nm, 115nm e 83 cv in più rispetto allo standard. Ciò si ottiene attraverso l’uso del modulo ECU N-Tronic di Novitec, ottimizzando la mappatura per iniezione, accensione e pressione di sovralimentazione.

Lo sprint da 0 a 100km/h ora arriva tre decimi prima dello standard a 4,2 secondi e la velocità massima rimane limitata proprio come l’auto standard a 250km/h.
I prezzi non sono stati resi noti, ma con solo tre esempi destinati alla produzione è improbabile che siano economici.