Spettacolare incidente nella Daytona 500, pilota vivo per miracolo
Nella famosissima gara americana del campionato Nascar svoltasi in Florida lunedì scorso, la Daytona 500, vinta dal pilota Danny Hamlin, all’ultimo giro vi è stato un incidente davvero spettacolare per chi guarda ma veramente terribile per chi lo vive.
Ryan Newman, il 42enne statunitense se l’è vista davvero brutta. La sua vettura infatti – entrata in contatto con quella di Ryan Blaney, mentre era in testa alla corsa – si è impennata ed è finita contro il muro di protezione prima di prendere fuoco.
Newman è stato immediatamente trasportato in ospedale e stando alle prime informazioni non sarebbe in pericolo di vita, anche se le sue condizioni sarebbero gravi.
Le auto Nascar sono auto potenti e “primitive” se ci passate il termine, dove la guida “Old School” la fa ancora da padrone. Niente aerodinamica esasperata o elettronica che aiuta e tutto si basa su leggerezza e potenza motore nonché abilità del pilota. Nonostante non sia la European Nascar Series dove i tracciati sono quelli Europei e quindi dotati delle classiche tortuosità anche la Nascar americana che si svolge principalmente su ovali implica una tecnica di guida veramente elevata. Anche Alonso nel campionato formula Indy aveva potuto confrontarsi con questo notando la difficoltà di guidare su un ovale con muretti a velocità medie di oltre 200 miglia orarie o 330 km/h.
Per cui a livello televisivo può sembrare banale girare in tondo ma vi possiamo assicurare che con i loro tipi di auto da pilota “puro” non è così. Tanto è vero che infatti i campionati Nascar e Indy americani sono sempre teatro in ogni stagione di incidenti spettacolari e impressionanti.
Auguriamo a Newman una pronta guarigione e speriamo di rivederlo presto in pista.
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