Testadoro Essenziale
Il 24 settembre, la cornice di Revigliasco Torinese ha ospitato il prestigioso Concorso d’Eleganza Festival Car. La manifestazione, affollata di appassionati, ha ribadito l’importanza dell’automobilismo torinese, un’eredità di talento e mestiere. Al centro dell’attenzione, la Testadoro Essenziale, un’autentica opera d’arte automobilistica.
Proveniente da una mostra-performance durata sei mesi presso il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino (MAUTO), la casa automobilistica torinese – sotto la guida di Dario Pasqualini – ha offerto uno spettacolo ineguagliabile.
La nuova Essenziale, costruita davanti agli occhi del pubblico del MAUTO, è emersa dal laboratorio con linee affascinanti e dettagli meticolosamente lavorati a mano dai maestri battilastra. Questi ultimi sono custodi di una tradizione torinese che rischia di svanire.
Rispondendo alle domande sulla sua esperienza al MAUTO, Pasqualini ha condiviso l’entusiasmo suscitato dall’interazione con il pubblico. L’incontro con giovani aspiranti nel campo automobilistico e la condivisione della tradizione torinese sono stati momenti di grande soddisfazione. Tuttavia, sfide logistiche e di sicurezza hanno presentato delle complessità nella realizzazione.
Ma quale è stata la vera essenza della Testadoro Essenziale? Come suggerisce il nome, Essenziale simboleggia una purezza di forma e funzione. Un tributo alle sportive italiane degli anni ‘60, un equilibrio di stile e sostanza, in cui l’alluminio e il vetro dominano, escludendo materiali come la plastica.
L’impegno di Pasqualini e del suo team nella creazione dell’Essenziale ha consolidato ulteriormente il posizionamento del brand torinese nel panorama automobilistico. E mentre la presentazione di Revigliasco Torinese ha svelato molte delle meraviglie di questo veicolo, la strada verso la perfezione continua, con ulteriori innovazioni in arrivo per la vettura.
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