Toyota GR Supra
Arriverà in primavera la Toyota GR Supra 2025. Un aggiornamento di contenuti non da poco, accompagnato da una A90 Final Edition che segnerà la fine della produzione. Trecento esemplari in totale, disponibili anche in Europa e sempre dalla primavera.
Le novità estetiche, su GR Supra 2025 e la A90 Final Edition sono immediate da cogliere. I particolari in (vera) fibra di carbonio spiccano tra spoiler posteriore – o ala con i supporti a collo di cigno -, sfoghi d’aria sul cofano anteriore e splitter.
Più interessante approfondire i cambiamenti della tecnica. Si parte con il model year 2025 della GR Supra “standard”, con il 6 cilindri in configurazione 387 cavalli e 500 Nm di coppia. Beneficia di freni con dischi Brembo anteriori più grandi, da 374 mm (18 pollici) e di un’ampia rivisitazione dell’assetto.
A cominciare dalla barra stabilizzatrice anteriore più rigida (di spessore maggiorato?), i supporti della stessa in alluminio rinforzato, le boccole in materiale elastico più duro. Ancora, il sottoscocca ha dei bracci di irrigidimento rinforzati, la regolazione del servosterzo offre un comando più diretto e il camber delle ruote anteriori è posteriori migliora la stabilità in curva. Prevedibile, quindi, l’incremento del valore negativo. Altra modifica, la regolazione del controllo elettronico del differenziale posteriore.
Passando alla GR Supra A90 Final Edition, siamo su un livello decisamente superiore. Riprende particolari impiegati nella categoria GT4 da Toyota. L’irrigidimento del telaio somma i bracci applicati dietro i sedili, sostituisce alcune boccole elastiche con cuscinetti sulle sospensioni. Soprattutto, porta il motore 3 litri twin turbo a 435 cavalli e 570 Nm. Un risultato possibile lavorando sull’aspirazione, tutta nuova, grazie all’installazione di un catalizzatore con minore contropressione e l’elaborazione della centralina.
Interventi ai quali aggiungere il miglioramento del raffreddamento, sia per le masse radianti anteriori che l’alloggiamento del differenziale. A90 Final Edition monta un terminale Akrapovic e sul 6 cilindri impiega una coppia dell’olio ottimizzata nella lubrificazione sotto elevate forze G, tipiche dell’impiego in pista. Quanto ai freni, i dischi maggiorati Brembo, forati, sono da 19 pollici (395 mm). L’assetto propone la chicca delle sospensioni KW regolabili in compressione ed estensione, rispettivamente ben 12 e 16 clic.
L’interno è personalizzato dai sedili Recaro Podium CF in Alcantara e imbottitura rossa.
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