Un giro di pista sul circuito di franciacorta con Swiss Nitro Racing
Innanzitutto prima di entrare in pista consigliamo sempre di controllare la pressione dei pneumatici, cosi come all’uscita della nostra prova. Naturalmente questa varia per tipologia di veicolo e per tipo di gomme nonché per il clima. In generale per gomme slick e auto carenate racing consigliamo che non sia mai superiore ai 2 bar di pressione.
Altra procedura che consigliamo seguire è comunque quella di scaldare le gomme. Almeno un giro di lancio in caso di dotazione di termocoperte oppure almeno 2/3 giri in caso di assenza di termocoperte. Anche qui il comportamento delle vetture cambiano a secondo del peso di queste e delle condizioni climatiche in cui si effettua la prova. Altra cosa da scaldare nel giro di lancio (questo soprattutto in stagioni fredde) sono i freni assicurandosi che il liquido sia in corretta pressione nell’impianto.
Ricordiamo se ce ne fosse ancora bisogno di tenere sempre una velocità bassa in pitlane.
E ora partiamo per il nostro giro lanciato con la nostra BMW Gt cup…
Siamo sul rettilineo principale dei box di Franciacorta, siamo usciti dalla curva 13 in terza marcia sfruttando la pista sulla destra con gas pieno, naturalmente a volante dritto. Inseriamo la 4 marcia fino la quinta e poi ci spostiamo verso il lato sinistro della pista all’altezza dell’uscita dei box. A metà riga uscita box lasciamo acceleratore e piantiamo grande frenatona alla fine della linea dei box di uscita scalando fino la terza e rilasciando progressivamente il pedale del freno per utilizzare il peso della macchina nell’inserimento del punto di corda in curva 1, veniamo portati verso sinistra e sempre a volante dritto diamo un po’ di gas in progressione sempre tenendo la 3 marcia e poi frenata con rilascio pedale freno anche per curva 2. Teniamo sempre la sinistra in uscita e utilizziamo il pedale del gas sempre in progressione per impostare frenata decisa per fare curva 3 (sacrifichiamo curva 3 per fare bene curva 4). Via di progressione di gas tenendo la destra della pista e poi spostandosi leggermente sulla sinistra facendo pelo al cordolo ed inserendosi quindi in curva 4 in accelerazione facendoci spostare sul lato destro della pista in uscita. Con un’auto come la BMW Gt cup si può tenere sempre la 3 marcia visto i regimi rpm alti del motore, con altre si può arrivare ad inserire brevemente la 4 marcia in questo tratto. Noi consigliamo un approccio alla chicane (curva 5 e 6) più rotondo, in quanto l’aggressione cattiva del cordolo in curva 5 ci può far saltare l’auto perdendo direzionalità in entrata curva 6. Usiamo in queste curve sempre il peso dell’auto con il rilascio progressivo del pedale del freno per accelerare in uscita sempre a ruote dritte. Teniamo la sinistra sempre in terza marcia in leggera progressione di gas per fare curva 7. Grande frenata iniziale e con rilascio piede freno progressivo mi inserisco in curva 8 lasciando che l’auto vada verso l’esterno destro ed a raddrizzamento volante in progressione acceleriamo mettendo la 4 per curva 10 che faremo con gas parzializzato. Automaticamente l’auto si porterà da sola sulla sinistra della pista fino alla grande frenata e terza marcia per affrontare curva 11. In uscita tendendo sul lato sinistro a raddrizzamento del volante diamo gas pieno inserendo 4 fino alla 5 marcia. Grande frenata che tenderemo ad allungare per entrare un po’ più lunghi in curva 12 (che va sacrificata) scalando fino alla 2 marcia. Parzializziamo molto il gas ed tra curva 12 e 13 inseriamo la terza marcia in progressione di acceleratore facendoci spostare verso il lato sinistro del rettilineo box. Importante nella curva 12 e 13 (le curve secondo noi più importanti del circuito) è non farsi prendere dalla foga di aprire subito il gas ma di parzializzarlo in progressione sempre sentendo il grip dell’auto.
Ora non resta che mettervi alla prova e quindi vi aspettiamo in pista con Swiss Nitro Racing!!!
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